Alessandro Herzen 135 proprietà nella sua forma corrotta, a distruggere in generale tutto ciò che vi è di monarchico e di religioso, nel diritto, nell’amministrazione, nell’ordinamento sociale e sopratutto nella famiglia, nella vita privata, nella morale. Bisogna creare un ordine sociale che serva non soltanto a singole classi e a singole persone, ma alla totalità; ciò non può avvenire altro che col riconoscimento pieno e totale dei diritti personali di ogni singolo. L’attuale ordinamento basato sulla signoria della classe media è solo V anello di congiunzione tra il vecchio mondo monarchico— feudale e il nuovo socialista-repubblicano. Herzen crede nella necessità dell’ordinamento mondiale socialista con incrollabile fermezza; e questa verità, che è per lui un vangelo, è un prodotto suo personale. O almeno nelle sue ultime conseguenze egli lo ritiene tale. È evidente l’influenza di tutte le dottrine socialiste precedenti. Abbiamo già rilevato come egli a questa influenza fosse stato soggetto vari anni. Ma più che Saint-Simon, Fourier, Owen, finì per influenzarlo Proudhon. Non è mio compito del resto rilevare quanto Herzen debba all’ uno più che all’ altro, nè il modo come, nei particolari, Herzen rappresentasse questo mondo socialista. Quel che mi pare importante è osservare come Herzen vede la nuova via della Russia, per arrivare allo scopo, dopo il fallimento delle vie finora percorse dall’ Europa. Abbiamo già detto che le speranze di Herzen sono basate sulla già esistente costituzione comunale russa. Ma prima che queste speranze possano realizzarsi è necessario abolire alcuni impedimenti di carattere sopratutto esterno. Alcuni scritti di Herzen segnano le varie tappe dello sviluppo in Herzen di questa convinzione. Ma essa è fondata sopratutto sull’amore di Herzen per il