40 Sul teatro di Cèchov forze, io l’ho spronato, ho studiato con lui tutte le materie del programma per l’esame allo Stato Maggiore, gli ho fatto animo nelle ore di abbattimento». È questo un male inguaribile? Ma Cèchov sa bene che se questa generazione non guarirà, tuttavia la sua sofferenza è fatta per il bene e per la guarigione di quella avvenire. Tutto ciò corrispondeva al sentimento del popolo russo, e corrisponde, a veder bene in fondo, al sentimento di tutti i popoli, e di tutte le classi che per ragioni eguali o simili vengono a trovarsi nelle stesse condizioni. Ivànov Trepljòv, zio Vania, Prozorov delle «Tre sorelle» non sono « tipi », ma personificazioni appena sbozzate, di tutta la atmosfera spirituale, personificazioni che ognuno può completare secondo il proprio sentimento e il proprio tormento. A questa fusione tra lo spettatore e la rappresentazione richiesta dai drammi di Cèchov corrisponde meravigliosamente il Teatro artistico di Mosca. La minuziosa cura di particolari d’ ambiente con cui i drammi di Cèchov furono messi sulle scene del Teatro di Arte, contribuì al loro successo, come ho detto, nel senso, che ponendo i personaggi nell’ ambiente più esatto, rispondente alla loro situazione e all’ azione, 1’ attenzione dello spettatore poteva maggiormente concentrarsi sugli stati d’animo, sul puramente umano che è in ciascuno di essi. Per ottenere questo risultato, Cèchov, come notava un critico russo, si comportava verso i suoi personaggi a quel modo che Taine si comportava nelle analisi degli scrittori, cercandone cioè la faculté maitresse. Non si tratta cioè di dar delle biografie, ma di comprendere come l’animo si comporta in date circostanze e non l’animo in generale, chè a ben considerare, dei tipi in sè, in quanto tali, non esistono, ma quel determinato individuo, il quale però non