76 L’ « O b I ò m o v » e 1’ oblomovismo dieci anni non doveva essere mutata in modo essenziale, se P autore del libro non aveva creduto necessario portare mutamenti nel suo eroe, che ancora appariva rispondente alla realtà quotidiana. « Oblòmov » come molti altri romanzi russi deve la sua origine ad una delle condizioni fondamentali della vita russa del tempo : la servitù della gleba, ed il suo successo alla diffusa convinzione e speranza che questa istituzione dovesse al più presto scomparire dalla vita russa. Oblòmov è un giovane proprietario di campagna, venuto a Pietroburgo per studiare. La sua fanciullezza è passata tutta nel suo possedimento, «Oblòmovka», dove la vita patriarcale era ancora in pieno fiore, e dove egli è stato educato in modo da non conoscere che cosa sia lo spirito d’iniziativa e l’attività personale. A Pietroburgo come studente egli sembra per un po’ lasciarsi trascinare dalla vita dei compagni idealisti e insieme uomini d’a-zione, ma ben presto, non avendo nessuna necessità di lavorare per crearsi l’indipendenza, per conquistare la libertà, si abitua all’idea che gli altri lavorino per lui e si lascia vincere dall’ infingardaggine che gli hanno inoculato nel sangue gli anni pacifici della fanciullezza trascorsa in « Oblòmovka ». Un impiego occupato per un po’ di tempo lo disgusta ed egli rinunzia così ad ogni forma di attività pratica. Proprio in questo periodo di acuta accentuazione della sua apatia egli conosce una fanciulla, Olga, che, saputo da un amico di Oblòmov dello stato in cui questi si trova, si propone di strapparlo a questa via di rovina e di lanciarlo nella vita attiva, creativa. L’ amore che Olga riesce a suscitare in lui, sembra per un momento essere lo strumento di quest’ opera di liberazione e rigenerazione. Oblòmov e Olga stanno per sposarsi. Ma questo passo decisivo, che