Alessandro Herzen 143 possibile nè a voi, nè a nessun altro, di fare un passo avanti. Per essere così doppiamente pratici, voi avete formulata una teoria di un rivolgimento sociale senza rivolgimento politico, una teoria, che nel momento attuale è impossibile come una rivoluzione sociale senza rivoluzione politica; ambedue i rivolgimenti vanno per mano e formano un tutto. Voi siete pronti a perdonar tutto allo stato, siete forse perfino pronti ad appoggiarlo, se non direttamente —ciò sarebbe vergognoso — almeno indirettamente, perchè il vostro mistico santuario — l’obscina (la comunità di villaggio grande-russa) — rimanga intatto, questo santuario dal quale voi yi aspettate con fede mistica — perdonatemi la parola offensiva, ma giusta — sì, con fede mistica e passione teorica, vi aspettate la salvezza non solo per il popolo russo, ma per tutti i paesi slavi, per P Europa, per tutto il mondo... ». « .... Perchè questa comunità di villaggio, dalla quale vi aspettate tanti miracoli per il futuro, nel corso dei dieci secoli della sua esistenza non ha prodotto altro che la più triste ed orribile schiavitù — la rivoltante umiliazione della donna, l’assoluta negazione e il disconoscimento del diritto e dell’ o-nore della donna — o 1’ apatia, l’indifferente disposizione ad abbandonarla a chiunque, al primo impiegato od ufficiale? L’abbominevole corruzione e la completa ingiustizia del dispotismo patriarcale e dei costumi patriarcali, la mancanza di diritto del singolo di fronte al comune e il peso di questo che soffoca ogni possibilità di iniziativa individuale — la mancanza non solo di ogni diritto giuridico ma perfino della comune giustizia nelle decisioni del comune—e la sua dura, malvagia mancanza di riguardo per i suoi membri poveri od impotenti, la sua sistematica, crudele soffocazione di coloro che elevano pretese, e sia pure per delle piccolezze, e la disposizione a vendere per una