STORIA DEI BULGARI sola ellenica per soggiogarla, il regno di Macedonia era ancora il solo nucleo statale vigoroso che le resistesse, ed il re Perseo era il legittimo discendente del grande Filippo di Aminta. La fallita missione della Macedonia merita di essere ricordata. Il grande sogno di Filippo il Macedone era stato quello di farsi egemone della Grecia e di estenderne con la civiltà il dominio su tutto l'Oriente mediterraneo. In vista di tale intendimento egli era riuscito a collegare in una Lega di Corinto tutte le città delle due parti dell’istmo, meno Sparta; e la Lega aveva acclamato Filippo egemone degli elleni contro i persiani. I Patti stabilivano che le città avrebbero avuto nelle Assemblee rappresentanza proporzionale; la Macedonia invece il solo re, al quale sarebbero però spettati il diritto di indire le riunioni e la esecuzione di quanto in esse si decideva, nonché la disponibilità di un esercito di 200.000 fanti e 15.000 cavalli. Le città dovevano fornire i contingenti di terra e di mare richiesti dal l’assemblea; esse dovevano desistere da ogni lotta fra loro e ritenersi alleate della Macedonia. Alle città greche era inoltre assicurata ogni civica libertà; erano ammesse le ostilità ai tiranni e posti divieti di guarnigione macedone salvo in caso di riconosciute necessità di comune difesa. Le città della Grecia ebbero riconosciuta dalla Lega una libertà che nessuna delle 12