STORIA DEI BULGARI cono gli individui a raggrupparsi in nuclei segreti ove nell’ombra mantengono con incomparabile tenacia ricordi e tradizioni o leggende che costituiscono un tesoro sacro e indistruttibile. Una profonda fede tiene viva la sicurezza che nuove aurore di libertà siano serbate alla comune stirpe, ed alla Patria mai definitivamente perduta e più amata quanto più oppressa. Verrà dunque, nel XIX secolo, anche il giorno della rinascita bulgara. Or vedremo rapidamente le vicende della caduta dei bulgari, diremo della loro scomparsa sotto il turco, ma dovremo tenere presente sempre quanto qui abbiamo creduto indispensabile di premettere sul particolare destino che ne caratterizza la storia, valevole fino ad oggi e pur troppo ancor oggi : gli sforzi bulgari si infrangono ancora contro la stessa fatalità che si aggravò nei loro rapporti con tutte le potenze europee. La conquista turca. Da Gallipoli (1357) la conquista turca procede rapidamente. Nel 1360 Adrianopoli cade ed è eretta capitale del possedimento turco in Europa. Questa si è finalmente commossa; l’imperatore greco si rivolge al Papa (1365) offrendo di ricondurre Bisanzio alla chiesa di Roma; a sua volta Urbano V fa appello a tutti i sovrani 82