STORIA DEI BULGARI sempre effimera podestà dell’impero di Costantinopoli. Il movimento ascensionale serbo si venne accentuando rapidamente, guidato dalla forza nuova di una dinastia regnante, vogliamo dire della famiglia dei Nemania, della quale Stefano I, di già illustre stirpe principesca, fu il fondatore. La costituzione del regno ungherese (i) è pure tra gli eventi storici, già enumerati, che vanno qui ricordati. A rigore, l’Ungheria non è terra balcanica poiché non ebbe sovranità territoriali a sud della linea Drava-Danubio fuor di un possesso militare di Belgrado che potrebbe dirsi accordato dalla Serbia per convenienza di comune difesa (furono infatti armi ungheresi che difesero Belgrado, prima guidate da Huniadi, poi dal re Mattia; e quando essa cadde ne andò perduta la libertà serba e fu gravemente minacciata l’ungherese); ma è tuttavia necessario parlarne poiché l’influenza sua nella storia dei paesi balcanici, Bulgaria non esclusa, fu sempre sentita fino alla comune sottomissione alla Mezzaluna. Gli ungari o magiari comparvero nella Panno-nia nell’894 già costituiti in salda compagine mo-narchico-militare, come era avvenuto dei bulgari di Asparuch 216 anni prima sul Danubio. All’arrivo degli ungari, regnava in Bulgaria re Boris, (1) Per tutto quanto si riferisce all’Ungheria si veda: Italia ed Ungheria dello stesso autore, Ed. Guida, Napoli, 1933. 64