PRECEDENTI DELL’INVASIONE BULGARA ponderanza slava, ma tale preponderanza si avverte soltanto quando nel VII secolo, scomparso totalmente, coll’affermarsi del dominio longobardo in Italia, l’autorità romana nella Penisola, gli slavi vi prendono assoluto sopravvento politico. Infatti, è soltanto con l’apparire del domi-Inio franco (fine dell’VIII secolo) che scompare ll’antico nome romano di Illiricum dato a tutta la |regione compresa fra le Caravanche e lo stretto di Corinto, per dare luogo a regioni definite Ser-Ibia e Croazia, mentre serbi e croati già erano stati, ;da oltre un secolo (da Eraclio), spinti a popolare fé regioni nord-occidentali della Penisola. È questa l’epoca, nella quale i bulgari, già accampati «lavanti a Costantinopoli, alacremente estendono »er primi il dominio loro sulla Macedonia. ■Le invasioni barbariche nella Penisola balcanica; condizioni di questa al chiudersi del VII secolo. Dopo aver detto di slavi, quadi, sarmati, sciti e ■goti, barbari già venuti a contatto con Roma, facciamo un cenno di quelli, fra i tanti che invasero d’impero, che interessano le terre di Mesia, Tracia e Macedonia; ma vogliamo qui premettere alcune considerazioni generali. Il grande fenomeno storico delle invasioni barbariche ebbe particolari caratteristiche nella Penisola balcanica. La barriera danubiana, dietro la 25