STORIA DEI BULGARI Stato, male forse costituzionale della razza slava che aveva assorbito la originale bulgara, avrebbe potuto essere curato o quantomeno limitato nei suoi danni soltanto da un governo di potestà indiscussa. Invece la nuova dinastia era sorta da una rivoluzione, era stata cioè il trionfo della più potente famiglia dei boiardi; l’invidia ed un insufficiente patriottismo suscitarono, come sempre in tali casi, continue congiure; e ne venne (con l’esempio di quanto avveniva da secoli in Bisanzio, deleteria scuola a tutti i popoli balcanici) che quasi tutte le successioni al trono furono il risultato di lotte feroci, facenti seguito all’assassinio del regnante. Appare evidente come i rari periodi in cui il regno riuscì a consolidarsi corrispondono a tregue di rancori imposte dal temporaneo esaurimento dei partiti; non poteva evidentemente una simile autorità statale assurgere al trono di Costantino. Un’altra grave debolezza del secondo impero bulgaro è dovuta alla irrequietezza religiosa. Non sapremmo di ciò fare colpa al popolo bulgaro, ma ne cercheremmo la causa nell’ambiente bizantino, col quale era venuto in intimo contatto. In quel decrepito impero greco tutto doveva ripercuotersi in lotte religiose; lo vedemmo fin dalle prime invasioni barbariche e poi sempre. Certo lo sviluppo del bogomilismo in Bulgaria disgregò moralmente il paese, ma il rimedio cer- 7(1