STORIA DEI BULGARI mantenuti dai contrasti fra le reali affinità etniche dei due popoli e i divergenti interessi storico-geografici, condussero a gravi crisi il Principato, ed influiranno poi sempre sulla vita del popolo bulgaro. Lo Zar Alessandro III non aveva perdonato alla Bulgaria la disubbidienza sopra narrata. A Pietroburgo si sperava durante la guerra che, riuscendo vittoriosa la Serbia, la Bulgaria avrebbe nuovamente cercato l’aiuto russo ed acconsentito ad allontanare definitivamente quel principe di spirito troppo indipendente. Ad operazioni sospese, per l’intervento austriaco, e in attesa dell’armistizio, lo Zar subito si adoperò per ricondurre la Bulgaria alla soggezione; poi, nel burrascoso intervento delle grandi potenze europee, tenne sempre un contegno apertamente malevole verso il popolo bulgaro. A cose finite, e malgrado l’esito trionfale, restò nel popolo bulgaro la convinzione che il principe Alessandro non fosse adatto al trono e potesse risultare funesto alla nazione. Dal canto suo il principe Alessandro non seppe imporsi nell’agitato campo politico e si dimostrò parziale in favore degli aderenti alla sua causa anche a danno di elementi attivi e valorosi della guerra vittoriosa. Da ciò un accentuato malcontento che si diffuse un po’ in ogni ambiente pubblico e particolarmente nell’esercito. Di qui le con- 134