STORIA DEI BULGARI 2° periodo (valacco): dal 1187 al 1936; rinascita, nuova prosperità, decadenza dello Stato bulgaro fino alla sua soggezione al turco. 1° perìodo : Costituzione e grandezza dello Stato bulgaro. Secondo il già noto trattato del 678 a. C. con Costantino III, la Bulgaria (schizzo 2) così denominata dalla stessa Bisanzio, si estendeva dalla catena dei Balcani (Stara Planina) al Danubio, includendo oltr’esso le basse valli del Prut e del Dniester (Bessarabia). Asparuch stesso diede subito mano a rafforzare i suoi confini verso l’impero greco e verso il mare. Giustiniano II, successore di Costantino, si valse dell’aiuto di cavalieri bulgari per risolvere a suo favore lotte dinastiche interne, in compenso di che cedette ai bulgari, con regolare investitura, la importante regione di Zagora (a sud della catena dei Balcani) aderendo insieme alla stipulazione di un primo trattato di commercio. Ma avvenne qui il fenomeno comune nelle storie dei popoli guerrieri conquistatori (particolare caratteristica della storia dei magiari) : armate irrequiete e irrefrenabili seppero imporre agli stessi regnanti ripetute spedizioni nella Penisola; queste spedizioni, determinate essenzialmente dallo scopo di bottino, tennero per un secolo in agita- 44