STORIA DEI BULGARI popoli; ma la maggior parte delle corrispondenze giornalistiche assicurò che erano stati là sanciti un accordo commerciale ed uno militare. Il pericolo di un intervento slavo sull’Adriatico aveva fatta l’Austria più accondiscendente; ma dovette influire sulla situazione anche un amichevole ap-poggio dell’Inghilterra; certo insomma il Tittoni aveva saputo sfruttare una condizione di cose favorevole all’Italia. La ORIM in Bulgaria. I concordati che avevano fatto seguito al trattato di Murzsteg (ottobre 1903), giudicati dapprima come un successo, avevano presto disingannata la Bulgaria che li interpretò, quali erano, come prodromi di più grandi avvenimenti balcanici. L’intervento ottenuto presentò subito evidenti le solite crepe caratteristiche : le grandi potenze avevano sicuramente agito per un sentimento umanitario verso quelle popolazioni cristiane, ma l’azione di alcune di esse (precisamente le promotrici) era paralizzata dalla visione delle conseguenze che avrebbe potuto avere in Europa quella rivolta generale che si cominciava a sentire prossima di tutte le nazioni balcaniche soggette. La Gendarmeria internazionale, diretta dal generale italiano De Giorgis, aveva cominciato a funzionare con l’aprirsi del 1904; a tutta prima