STORIA DEI BULGARI inviso in Bulgaria perchè abitualmente aizzava Pietroburgo contro il Paese ove era accreditato anziché studiarsi di appianare le divergenze, sì che la sua partenza facilitò le soluzioni ; ma quella rottura bulgaro-russa doveva durare nove anni. Nella circostanza le soprannominate potenze (e lo stesso Ministro Crispi per l’Italia) manifestarono al governo bulgaro la loro solidarietà (gennaio 1887). Il prolungarsi della vacanza del trono nuoceva evidentemente alla Bulgaria, perciò la Reggenza affrettò la scelta del nuovo monarca; questa cadde finalmente sul principe tedesco Ferdinando di Co-burgo, nato a Vienna nel 1851 da Augusto di Sassonia Coburgo Gotha e da Clementina, figlia di Luigi Filippo re di Francia. Questi accettò; nel luglio ricevette la Delegazione bulgara che formalmente gli presentava l’atto di elezione ed il 14 agosto 1887 prestava giuramento dinanzi alla Grande Assemblea di Tirnovo, annunciando con un proclama al Paese il suo avvento al trono. Le nazioni tutte, meno la Russia, dimostrarono ben presto di gradire il fatto compiuto. Dopo queste adesioni non tardò a venire anche il beneplacito della Turchia, da troppo tempo inquieta nel logico timore che il grave dissidio con la Bulgaria desse alla Russia motivo di un nuovo intervento, sempre temibile. Il mondo politico rilevò pure il caloroso accoglimento (nella circo- 138