IL RISORGIMENTO BULGARO NEL XIX SECOLO giure. La notte del 20 agosto 1886 alcuni ufficiali lo rapirono; dopo un tentativo di fargli firmare l’abdicazione, lo condussero al confine e con l’aiuto russo lo costrinsero all’esilio. I congiurati costituirono subito un governo provvisorio, che però non trovò consenso nel Paese. La popolazione si commosse anzi in favore del principe e inscenò dimostrazioni nei più importanti centri cittadini. Ma comparve allora un provvidenziale uomo di Stato: Stambulof, già presidente della Sobranie (Assemblea nazionale). Costui, postosi a capo della controrivoluzione, rapidamente soffocò ogni moto, incarcerò i congiurati e richiamò il principe. Con che però i due partiti prò e contro la Russia d’autorità tacitati, si organizzarono, si irrigidirono e rimasero lungamente l’un contro l’altro avversi. Fu un grave danno per il paese e dovremo, purtroppo riparlarne. All’azione dello Stambulof fece naturalmente seguito un periodo di agitazioni interne. Valse a tranquillizzare la nazione un intervento diplomatico europeo, inteso a trovare una soluzione favorevole alla Reggenza. Però : la Germania poco si interessava ancora della Penisola balcanica; la Francia, in omaggio alla Russia, non volle intervenire direttamente; le altre potenze si dimostrarono contrarie alla Russia: l’Austria perchè, favorendo il ritorno del principe a Sofia, contava prepararsi una facilitazione alle sue mire politi- 135