Capitolo IX LA BULGARIA NELLA GRANDE GUERRA EUROPEA Le potenze balcaniche nella grande guerra europea. Il giorno 28 giugno del 1914, a Serajevo, da congiurati serbi vengono assassinati l’arciduca Ferdinando d’Austria e la sua consorte; ne deriva come sappiamo una irreparabile complicazione generale europea che conduce rapidamente alla guerra. Delle complesse vicende in cui furono allora coinvolte le nazioni balcaniche abbiamo detto altrove; qui dobbiamo limitarci strettamente agli avvenimenti bulgari. Nell’ambiente balcanico dell’anteguerra la Bulgaria dei trattati di Bucarest e di Costantinopoli, chiusa in se stessa e intenta a ricostruire le forze nazionali, rappresenta il leone ferito e incatenato; satura di odio contro tutti i suoi vecchi alleati non ha che una aspirazione: riconquistare la Macedonia. A questo ideale essa subordinerà ogni sua azione politica; nell’evento di una guerra qualsiasi, indifferentemente si associerà a chi più nettamente saprà dimostrarle di aiutarla a raggiungere 219