PRECEDENTI DELL’INVASIONE BULGARA era rafforzata a nord del confine greco : vogliamo dire della Macedonia. Le guerre di Roma contro Pirro e le precedenti guerre illiriche avevano già messo in evidenza come taluni popoli fra l’Adriatico e i Balcani, al contatto della civiltà greca, fossero giunti a forte costituzione statale; fra gli altri, sul finire del terzo secolo a. C., era apparso particolarmente importante un regno di Macedonia formatosi con popoli ellenizzati ma di maggioranza etnica illirica e autoctona. Il confine di questo primo regno di Macedonia verso la Grecia (schizzo i) era considerato fra Salonicco (Tessalonica) e l’isola di Corfù; gli altri confini si possono dedurre dalle lotte che il suo Re dovette continuamente sostenere ai quattro venti per assicurarsi il proprio dominio. Egli ebbe a combattere: a nord contro popoli predoni (peoni) che occupavano la regione di Còs-sovo fin presso al lago di Ocrida, ove facevano pur capo gli illirici abitanti le terre della odierna Albania; ad est contro i traci, popolo di sinistra dello Struma; a sud contro i popoli greci della Penisola Calcidica; ad occidente, infine, contro i citati popoli illirici, che giungevano alla valle del fiume Haiacmon (Vìstritza). Più tardi, e precisa-mente nella pace di Tempe — che fece seguito alla battaglia di Cenocefale (197 a. C.), nella quale Roma intendeva rendere libere tutte le terre 9