72 LUIGI FERDINANDO MARSILI sino all’ altezza vid’ io di due piedi e mezzo di Francia nella lunga aridità dell’anno 1724.1 Quando poi le stagioni del crescere sono state piovose, suole arrivare a piedi tre e tre e mezzo, e per conseguenza essere questo moto di decrescenza al più di tre piedi e mezzo. Nel mio soggiorno in Maderno alli 18 di dicembre del predetto anno fu una continua pioggia ed il lago non crebbe che il traverso di quattro dita, ma poco dopo il tempo riprese la serenità, dove sollecitamente il moto della bassezza delle acque tornò al suo stato primiero. Sono molti che attribuiscono questo moto dell’innalzamento alla vegetazione dell’erbe, che con vigore comincia appunto agli ultimi di marzo, e primi di aprile, e che successivamente cresce per tutto il descritto tempo; ma siccome queste sono di natura tanto molle che con la loro vegetazione non eccedono la profondità di 18 passi, è una vana reflessione, come lo provò l’aumento che fece il lago nel gran cuore del verno che sopra ho detto, dove l’erbe erano vecchie, e quasi putrefatte, ben sì all’angustia dell’emissario del lago, dove comincia il Min-eoi, potrebbe darsi qualche leggiero ristagno, che però non può essere di tal forza da far risentire per tutto il lago li moti di crescenza e di decrescenza per causa dell’erbe sino alla somma di tre piedi e mezzo, ch’è quello unicamente succede per le acque confluenti in esso o per le pioggie o per liquefazioni di nevi che appunto in maggior copia succedono in quei mesi. 2 I moti incostanti son quelli che si fanno da venti che ho descritti nel capitolo precedente perchè con la notizia di essi 1 II crescere è dovuto al liquefarsi delle nevi, che continua fino al giugno : nel luglio e nell’agosto c’è una sosta nell’aumento ; poi c’è decrescenza fino alla primavera di poi. La cifra di differenza per il 1724, fu di circa 80 cm. Negli anni più piovosi si giunge ad 1 m. e 10 cm. Oggi si dà come limite massimo, rispetto all’idrometro di Peschiera, 1,92, come minimo cm. 40 al di sotto dello zero di tale idrometro. 2 La ragione da alcuni addotta, ma respinta dallo stesso Marsili, ci esonera da ogni commento. E’ però notata anche oggi l’ostruzione che le erbe determinano là dove l’emissario comincia (v. Malfer. op. cit., p. 66) : minimo invece è l’effetto della flora sommersa.