IL LAGO DI GARDA 93 quae ut Britanni loquuntur, fluviis innascatur, spongia appel-latur fluviatilis, anfractuosa, perfragilis, ramosissima Pluk. Phy-tol. Componitur haec fibrillarnm fasciculis inter se denso ordine congestis atque complicatis inter quos anfractus relin-quuntur quos utricolis aqua plenis in viva stirpe referios existimo ideoque fllamenta non nulla quibus utriculi contexe-bantur soluta cernere licet. Coloratam hanc esse spongiam ex-picta imagine apparet, qui color ab aqua fit coloratis particulis feta, hinc ea quam compressam misisti, in pallorem languescit effluxerant si qnidem cum aqua subrubra corpuscula. Hoc ta-men coloris discrimine apposito, ipsam definiendo complectare ». Così avendo io riguardo anche al colore la definisco sponcjia lacustri# subrubra friabili*. Essendomi questa arrivata nuova nel lago, non avendola veduta fuori che nel mare, fui curioso di fare quelli sperimenti che potei nell’angustia dei mezzi. Spremetti da questa spun-gia la sostanza fluida ch’era in essa, Svelta che fu dal lago, che aveva il colore di caffè chiaro con un odore soave di marea, che accostavasi a quel di menta. In due vasi a parte posi quest’acqua spremuta. In uno mischiai dello spirito di vetriolo, nell’altro dell’olio di tartaro. Nel primo parve un insensibile ebullizione, nel secondo l’olio tutto unito precipitò a basso, tenendo sopra di sè l’acqua spremuta, che poi con un lungo dibattimento feci assieme incorporare, e l’olio venne a galla. Lasciati per ore 24 questi ne loro vasi, quell’acqua ch’era collo spirito di vetriolo prese colore come di vino nuovo bianco torbido e dava un odore erbaceo gentile. L’altra coll’olio di tartaro prese un colore terreo scuro e dava odore di marea forte come di gambari putrefatti.1 1 E’ ancora possibile seguire questa rozza operazione chimica. Il liquido così spremuto sarà stato carico di sostanze proteiche provenienti dalla parte vivente del porifero. Trattato con l’acido solforico e sottoposto perciò a violenta ossidazione le sostanze suddette subirono una scomposizione con svolgimento di un gas probabilmente di anidride carbonica e di vapor acqueo. Ciò che rimase, spicole silicee, membrane cellulari meno facili ad essere scomposte non subirono quel processo degenerativo