Spiegazione della Tavola Terza. Fio. 1. - Communicazione fra le due isole per li strati loro congiunti e continuati sott’acqua, che alle rive d’ambi le isole si vedono a qualche profondità, essendo il lago in calma. Fio. 2. - Strati che dalla punta della Corna s’insinuano dentro del lago, che appariscano in tempo di calma, andando declivi sino alla profondità di 4"> : passi, e poi perpendicolari. Fio. 3. - Aspetto del promontorio della Rocca del Sasso, che ha i sotiti strati, che si comunicano sott’acqua, partendosi in due linee, una intitolata Traversagna, che va nel largo dentro del lago, piegando verso Maderno, l'altra de’ Scoglietti, che va ad attaccarsi con l’isola de’ Frati, la quale è pur composta de' strati corrispondenti a.a.a. che camminano per l'isola, e sott’acqua. Nel sito b : vano ad unire l'isola in poca profondità con la punta del continente di San Firmione, lasciando un piccolo passo per le navi, cosi, che quando il lago è basso appena vi passano le piccolissime. Fig. 4. - Taglio più esatto, che mostra l’unione fra la Rocca del Sasso e l'isola de' Frati, e questa col continente di S. Firmione, vedendosi non solo i strati, ma l’isolette ancora, e Scoglietti che da essi risaltano, cingendo la valle intitolata dell’isola. Fio. 5. - Taglio dell’isola di Sirmione, che ha due linee, una perpendicolare, l'altra orizontale, che va attorno di buona parte di quest'isola atteso, che per la fabbriche Romane furono ivi tagliate le pietre. Nella linea perpendicolare si vedono i soliti strati quasi affatto orizontali senza segno tdi vena, che si distinguono nella parte orizontale, dove quelli sono notati, e gli scavi a.a. dentro della pietra furono vene ordinarie, che dal moto dell'acqua del lago restarono slargate irregolarmente, come si vede, e che servono di ricovero alle navicelle pescareccie. Questi strati del piano, che va, come dissi, attorno dell'isola, si vedono continuare sott'acqua in qualche profondità, essendo o il principio, o il fine della linea montuosa dentro del lago senza fango, e senza erbe, che unisce il promontorio di San Vilio, e quest’isola, come nel profilo segnato R. Fio. 6. - Rappresenta uno di quei colli che cingono la pianura della Lugana alla dirittura della punta del Grò, da dove parte la linea di pietre rotonde, che servono a facilitare la fusione del ferro crudo, che purgano, la (piale s’insinua dentro del lago, vedendosi chiaramente dove le acque sono basse.