148 LUIGI FERDINANDO MARSILI posero il loro campo alla falda d’un monte, due ore lontano dal Danubio medesimo. Dopo, il giorno, ch’Osein Bassa venne al loro ponte, i Todeschi, per paura che gli Ottomani potessero impadronirsene, levato il campo, marciarono contea il Bassà, il quale, insuperbitosi de’ vantaggi riportati, avanti, ne’ contorni di Neiheesel, con essersi reso padrone di Levenz, e Nitria, e con aver dissipati i nemici, con sì numeroso esercito contrario attaccò una fiera zuffa; ma, finalmente lui stesso ferito; scampando verso il ponte, già dal Nemico prima tagliato; e vedendosi disperata la salvezza, buttossi nel Danubio, e con lui l’esercito, ch’avea seco. Allora gl’ infedeli martirizzarono tutti i fedeli col moschetto. Successe questo caso a’ 3 del mese Ramazan ; e fu la prima rotta degli Ottomani. Continuazione dello stato d’assedio. Dopo d’aver l’Esercito Ottomano circondate tutte le parti di Vienna, indefessamente accodi a tormentarla col cannone grosso, colle bombe, e colle mine. Frattanto il Comandante della Fortezza, Staremberg, avendo riparati i luoghi deboli, e fatte riempir di terra le più alte case, fece condurvi cannoni per danneggiare il campo Ottomano, ed imboccare il di lui cannone. Vedendo poi gli Ottomani, che coll’artiglieria facean poco profitto, approntarono due mine, alle quali dato fuoco, mentre fecero alquanta breccia, l’esercito fece un assalto, ed impadronitosi del fosso, lo mantenne. Ma avendo già prima il Comandante della Fortezza fatti apparecchiare sotto il fosso diversi fornelli, col consiglio d’un esperto ingegniere, subito, che gli Ottomani si impadronirono di quel luogo, dato il fuoco a’ fornelli suddetti, molti ne volarono in aria; ed essendosi molti Ottomani assai avanzati nel fosso, facendo gran guerra, sortirono i Todeschi, e dopo lungo combattimento ributtando i Fedeli, si rimpadronirono de’ luoghi, prima perduti. Avendo gli eroi Ottomani la notte delli 18 del mese Saban fatto un fiero assalto alla contro-scarpa, posta fra la Porta di Corte, e del Sehiotten,1 s’attacca- 1 Schottenthor (Porta degli Scozzesi), ora nel centro di Vienna.