134 LUIGI FERDINANDO M ARS ILI BENIGNO LETTORE Eccoti, umanissimo Lettore, questa brieve Storia, intorno alla quale io potrei di molte cose avvertirti, le quali come soverchie mi passerò in silenzio. Vengo ora a dirti quello, chie io reputo necessaria cosa di sapersi. Primieramente lo Storico Turco, secondo l’usanza di Sua Nazione, dice, che l’assedio di Vienna succedette l’anno 1093 del-l’Hagira di Maometto. Per dichiarazione della qual cosa, fa mestieri di sapene, che Maometto, venuto nell’ età di 40 anni, cominciò a pubblicare il suo falso Alcorano tra li Saracini, per eagion del quale nascendo fra loro molte briglie, e a quistion venendo, convenne, ch’egli fuggisse dalla Meca, e che da quivi si portasse a Medina. Or dall’Anno di questa fuga, la quale da gli Arabi Hagira viene nella lor lingua chiamata, i Turchi principiano ad annoverare gli anni loro. E perché questa fuga succedette nel tempo, in cui secondo l’Era, o Epoca nostra volgare, erano gli anni della fruttifera Incarnazione del Figliuol d’iddio al numero pervenuti di 622 ; ed essendo gli anni de’ Turchi di dodici Lune ciascheduno, ne avviene, che l’anno 1093 dell’ Ha-girà di Maometto fu l’anno di Cristo 1683. In secondo luogo, mi è paruto ben fatto, di non mutare in questa Storia una benché menoma parola per renderla più toscana, ne hò solamente cambiate alcune, nelle quali tracorse l’Autore, che non ha un diritto conoscimento della vera legge di Dio ; lasciandone per altro cori-ere alcune, in cui appropia alcuni grandissimi titoli al di lui Principe, e commenda di soverchio la sua Nazione In terzo luogo dicoti, che se più agio avessi avuto non avrei lasciato di fare alcune aggiunte a quest’Opera, intorno a quello che vidi essendo io rimasto Schiavo de Turchi nell’assedio di Vienna, ed eziandio alcun tempo dopo ; ma aiutantemi la Divina G-razia, se staimperassi la gloriosa Vita di Carlo Duca di Lorena, dal di lui Serenissimo Figliuolo, io t’impromietto di dare alla luce un libro di annotazioni sopra dessa, le quali per avventura non saranno note agli Storici; e nello stesso tempo narrerò tutto