RELAZIONE DELL’ ASSEDIO DI VIENNA 133 ed in essi veggendo nuovamente quest’Opera, incontanente mi occorse nell’animo il pensiero (che dtoe ne fosseno per dire le persone) di stamparla ; perciocché io non so, che insino ad ora alcuno abbia pubblicata di detta Guerra la Storia, la quale sia stata composta, da uno Storico Turco, appieno informato di tutto ciò, che appo loro succedette, siccome è questa. Già è buon tempo passato, òhe io la diedi al Sig. Miehiel Talman al presente Residente di Cesare alla Porta, mentre si trovava Interprete dello stesso nel Congresso di Carlovitz, & a mia instanza, fu quivi da lui insieme mente col signor Conegliani Medico dell’Eccellentissimo Sig. Cavaliere, e Procuratore Ronzini nella nostra volgare favella ridutta; & io poscia non senza gran piacere, e diletto holla più fiate letta, avendola scorta veridica, siccome ne posso per pruova essere verissima testimonianza; perchè mi trovai Schiavo nel Campo de Turchi durante l’assedio di Vienna, e nella memorevole rotta de medesimi. Or mentre, che io andava meco stesso pensando con qual nome la dovessi onorare, mi si parò innanzi il vostro, Eccellentissimo Signore, giudicando, che questo dono propiamemte, e particolarmente vi si convenisse, siccome vi si conviene; essendo Voi a tempi nostri così raro, e purgato Storico, che non so qual altro vi si possa meritamente agguagliare. Per là qual cosa io ve la indirizzo, e presento, supplicemente pregandovi di gradirla a misura del grande affetto, con cui vi vien porta.; e facendovi divota riverenza, vi disidero da Dio altrettanta felicità, quanto comporta il vostro merito infinito. Di Bologna a 3 di Dicembre 1709. Di V. E. Divotiss. & Obbligatiss. Servidore Luigi Ferdinando Marsilli La dedica prende le pp. 3-8 ed è in grandi e vistosi caratteri tondi. Segue la prefazione dello stesso Marsili, destinata evidentemente al lettore, in caratteri corsivi, che dà ragione del lavoro e ne nota l’importanza. Eccola (pp. 9-12):