IL LAGO DI GAKDA 107 ora nelle parti più profonde del lago ora nelle superficiali e l’altra sì è quella della moltiplicazione della loro specie, avendo nel lago i loro costanti e fissi luoghi che hanno il mentovato nome di freghe, distinte col nome di territori dentro delli quali son posti. Doppo che le sarde hanno terminato di porre le ove ne propri laghi dalla sommità delle acque in cui partoriscono movonsi per la profondità di 50 e 60 passi per trovare il tanto loro grato cibo della panata 1 descritta, e fra questa s’impinguano e poi a primi di settembre ascendono alla superfice del lago abbondante in quel tempo di certi animalucci ed altre minuzie che sono forse de semi caduti dall’erbe descritte, delle quali si pascono, e divengono più gustose davanti li mesi di ottobre e di novembre, ne quali vivendo a tal poca altezza di sopra sono più facili ad esser presi da pescatori. Nel dicembre si movono verso i fondi dove vivono tutto il verno col solito cibo della panata descritta e nel fine della luna di marzo o primi di quella di aprile rimontano in poca profondità sott’acqua accompagnandosi maschi e femmine per prepararsi ad andare a trovare i loro soliti siti da deporre le ova che per qualunque sorte di pesce hanno il nome come ho detto di Frega. L’Avola è quel pesce che il Rondel. p. 205 definisce Pisci-culus varius o pure quello che il Gesn. 283 chiama Phoxinus levi# e l’Aldrov. 582 Phoxinus Bellonis. Questo pesce si prende in tanta copia nel lago che serve di grande aiuto alla povertà; senza l’arte di metterle in concia non tornerebbe conto pescarle ne mesi caldi, quando vanno in amore, nei quali ne prendono 1 A dir vero non risulta che l'Aiosa, il cui cibo ordinario consiste di crostacei limnetici, come qui sembra dire anche il Marsili in certe occasioni, secondo il Malfer (Benaco, p. 139) ne distruggerebbe fino a cinquantamila al giorno (1-2% g.), si nutra anche di Spongille (vedi quanto a proposito di questa « Panata » vien detto nel capitolo precedente) pasto forse poco utile a un pesce eminentemente migratore e che per lo più vive nel gran lago.