Descrizione della Tavola Nona Profilo della lunghezza del lago dimostrata con dite linee, che alla vista di S. Vilio formano 1111 angolo retto cominciando la maggiore da Torbole, fino alla dirittura del medesimo San Vilio, e la seconda da quel sito sino all’emissario di Peschiera. Questo taglio per tali linee rette in si fatte lunghezze mostra in faccia le rive Bresciane, e particolarmente il tratto fra Torbole, e S. Vilio. l'altezza maggiore, e configurazione del sito più alto di monte Baldo col suo declive ad ambe le sponde per Torbole e San Vilio. Un tal tratto per lo lungo del lago mostra i siti, che corrispondono a quelli, da dove furono prese le maggiori profondità del lago, ed espresse ik;’ prefati profili pel traverso. Le altre tre diverse, che si formano d’ambe le falde del monte Baldo, si sono poste secondo le profondità maggiori de’ profili trasversali, con le quali è fatto questo, e con tal proporzione sopra luogo appariscono quasi come le medesime falde le mostrano tanto per la linea da Torbole a San Vilio, quanto per l'altra sino a Peschiera, dove i colli appunto si mostrano all’occhio, come in questo profilo. Il fondo naturale supposto coperto dal terzo di arena, terre, e pietre è distinto da linee di strati di pietra A :B che ragionevolmente devono corrispondere a quelle de’ mostrati strati alle sponde del lago. -Nel sito G. è distinto l'alzamento dell’alveo del principio dell' emissario del lago, che va pel canale, espresso nella mappa idrografica, diminuendo l’altezza dell’acqua sino al principio del Mincio a Peschiera, dove l'acqua non è profonda più, che due passi.