Spiegazione della Tavola Ventesima. Fio. 1. - Un taglio del lago, ohe ha ad una riva di esso un colle avventizio segnato B : sopra cui vanno i carpioni a far la loro frega deponendo le ova, che i pescatori cercano per gettarvi le reti con le piegature, che si vedono. L’arte che praticano i pescatori fra l’opposizione delle correnti segnato A. mostrate dal corso delle treccie, è questa. Pigliano una corda longa passi 70, o 80 in circa, nel fondo attaccano un sasso, l’estremità superiore si aggruppa alla punta di un remo, così si vede la corrente dove va. perchè superando quello del fondo, il remo tende verso quella banda, e superando quel di sopra, cede ancor quello del fondo, benché sia ad esso attaccato quel grave sasso. Questo fanno, perchè le reti cadano sicuramente nel sito della frega, perchè se la corrente va in su. le reti si stendono in giù, se all'ingiù, si depongono in su alquanto, a misura di tal moto. Pio. 2. - l’esca delle trute quando fregano il verno fra la Zisa Peschiera e Sirmione. La rete poco meno alta di un uomo si attacca alla sponda del lago nel sito A. e questa per linea retta un tiro di fucile si pianta perpendicolarmente sino in B. nel qual sito si divide in due braccia C:C: che fanno una figura spirale. Le trute vedendosi attraversate con la rete A : B: per il loro passaggio della frega, secondo quelle vanno camminando lungo la medesima rete, che le conduce in un piccolissimo spazio del centro della spirale, da dove il pescatore con una piccola cucchiara di rete le cava. Se questa è troppo grande, e che ve ne sieno più d'una in quell'angusto sito, in cui potrebbono alzare la rete dal fondo del lago, e fuggirsene, i pescatori cingono subito la spirale con una contrarete I>.1>. Pio. 3. - Altra maniera di pescare le trute. Ne’ siti, dove la pesca è abbondante pongono una rete nella maniera sopradescritta, e poi con un gran giro di una rete uguale alla descritta nell’altezza, e meglio fanno un quadrato A.A.A. : cioè tre lati di esso di rete, ed il 4° è la terra della sponda. Nel sito B. piantano un antenna da nave, con travicelli, come il disegno mostra pe’ quali come per scala va il pescatore al sito C. facendo guardia alle trute, ch'entrano in tale spazio circondato dalle reti, che stanno immerse a tale profondità, che non impediscono alle trute l’entrare in quel recinto per gettar le ova ne’ siti comodi, ed in tal caso il pescatore vedendone una, o due, o più tra funicelle attaccate alle reti ne' siti I>.1 >.!>.. che inalza con somma facilità, rinchiudendo tutte le trute, che son viste nuotare dentro tale spazio, fuggendo allora per lo più dentro le due descritte spirali, e i pescatori come sopra le levano dall’acqua.