IL LAGO DI GARDA 73 ognuno possa comprendere quale impressione diano nell’ acque del nostro lago ; e siccome non è da dubitare che anche di questi ne soffino sotto dell’acqua, come nota l’eruditissimo Bacone nel « de origine locali ventorum » con quelle parole « inveniuntur quaedam loca in mari ac etiam lacubus quae nullis flatibus venti maiorem in modum tumescunt, ut hoc subterraneo flatu Aeri appareat », che sono que’ moti appunto che accadono nel lago e che si ponno distinguere, mi pare, i moti per causa del vento, che soffia nel nostro ambiente, ed altri per quelli che possono darsi sotto dell’acqua anche con la predetta approvazione di Bacone.1 Tutti questi che sono nella superficie dell’ acqua gli vediamo a seconda della forza di tutti que’ venti che ho descritti e che da pescatori si osservano, senza limitazione di stagioni nè causa di venti nè altri accidenti che sogliono causare, come dirò, correnti o moti sott’acqua o che son segni dicono di mutazione di tempo e che può essere siano causati da vento sotterraneo come ho detto che accenna Bacone. 2 I raggi cocenti del sole dell’estate, che sogliono cominciare ad essere nella forza loro considerabile verso il solstitio estivo, al dire de’ pescatori causano un moto o vero corrente all’altezza di un piede, che ora va verso Peschiera ora verso Torbole, pigliando il di lei principio dalla parte bresciana, precipitandosi verso la veronese, effetto famigliare in tutte le altre correnti di sotto che si diranno, per essere da quella riva il declivio a questa, per la maggiore profondità del lago eh’ è a quella parte, come ho dimostrato nel capitolo della struttura organica del lago mediante tali profili.3 1 Anche qui ogni commento sarebbe inutile: solo resta a chiedersi come mai il Marsili accolga su un argomento come questo la credenza e la spiegazione baconiana. 2 Qui la grammatica è dolorosamente bistrattata. Il Marsili pare voglia dire che questi moti o hanno origine dai venti descritti o sono causati da quei venti sotterranei di cui fa cenno Bacone nel passo riportato. 3 L’errore del Marsili che il lago declini col suo fondo dalla costa