98 LUIGI FERDINANDO MARSILI ritrovarvi l’effetto istesso. Sarebbe però difficile che si producesse un corpo così costantemente regolato. Basti questo cenno, e ne faccia esame chi avrà comodo di esser sopra loco. Molti pescatori del lago credono che sia un coagulo delle sostanze spermatiche de pesci sopravanzata nell’opera della loro moltiplicazione, ma una struttura così costante non può essere unione di avanzi casuali, onde tale opinione non merita credito. CAPITOLO SECONDO De’ pesci di questo lago. Sono nel nostro lago più sorte di viventi tutto per uso dell’uomo che distinguo in pesci, in crostacei e testacei. I pesci che sono in tutto al numero di 19 differenti generi ho stimato bene suddividerli in due classi. Una contiene i pesci di piccola corporatura, l’altra di maggiore. Queste diverse corporature le misuro col peso. Tutti li pesci che per loro naturale constituzione sono sotto la libbra li pongo sotto la classe de’ minori. Gli altri dalla libbra in su sino al peso delle cinquanta ch’è il maggior pesce di questo lago, sotto quella de’ maggiori. I crostacei formano il loro genere composto di sole due specie. I testacei sono pure scarsi, consistenti in due sole specie. Nell’annessa tavola sinóptica 16 sta espressa chiaramente una tal divisione co’ nomi d’ognuno de’ viventi, e col numero de’ piccoli che vanno a compire con essi il peso d’una libbra di 12 once, e nei grandi di ogni specie il numero maggiore delle libbre a cui sono arrivati. Giacché nel lago non ho trovato fra la classe de’ piccoli che uno che mi è parso non descritto, la di lui figura pongo a suo luogo, come dell’intiero processo della sarda per farmi strada alla dimostrazione che probabilmente l’agone sia una sarda nella sua maggior grandezza ; 1 oltre che la delicatezza di questo squi- 1 II fatto è accertato e la « sarda », o « sardella di lago » come yien detta oggi, è specificamente tutt’uno con 1’« agone », il quale è solo da ritenersene una varietà differente per dimensioni assai maggiori. Ambidue