Milan Rakic Milan Rakié, nato a Belgrado il 18 settembre del 1876, è considerato il lirico serbo più profondo e più perfetto degli ultimi venticinque anni. Il Rakic studiò legge a Belgrado, proseguì gli studi a Parigi e si dedicò alla diplomazia. Da parecchi anni rappresenta il suo paese a Sofia. 11 rinomato critico serbo, Jovan Skerlié, scrivendo del Rakié, tracciò un terribile quadro del-l’Oriente, dicendolo morto ed incolore, ambiente di meschini interessi e di sentimenti ancor più meschini, ambiente distruttore, che nulla tollera al di sopra del fango comune e della comune miseria. — In tale ambiente — scrive lo Skerlié — l’uomo invecchia senza esser stato mai giovine, sfiorisce senza esser fiorito e muore senza esser vissuto. Dove più che da noi si fanno sentire il vuoto terribile e l’aridità; dove sono più inchiodati alla terra il pensiero e lo slancio, dove è più forte e più intollerabile l’attrito fra gli uomini, dove si fa più sentire il cigolìo di un arruginito meccanismo sociale? Ogni uomo, per poco colto he sia, sente nel profondo del-