— 172 — giornaliste — una nuova specie del genere neutro che assorbe, guasta, sfigura tanta parte del genere femminino — nelle quali, quasi sempre, la contraffazione, la ostentazione, la posa snaturano le gentili timidezze e le delicate sensibilità — quasi direi la castità morale delle donne — e vi sostituiscono le disinvolture, le audacie, le ostentazioni, il tecnicismo, il mestierismo (mi si perdoni la frase), e, peggio ancora, lo scetticismo dell’ altro sesso. Ed è appunto per questo che ho molto amato e ammirato nella povera estinta quella sua qualità, rara in donne che stampano ed insegnano, di essere rimasta lei stessa e di aver sempre fatto col cuore la poesia, l’arte, la scienza, la politica, l’insegnamento del cuore ». *) GRICOLATO Gaetano (1799-1881), ebbe estro poetico, ma si distinse come botanico. Compose: Flora medica del polesine (1843). opera rimasta incompiuta; Illustrazione delle piante vascolari del Polesine (Rovigo, Minelli, 1854). È ricordato dal Roccardo in « La Botanica in Italia » (Venezia, 1895); nelle memorie del R. Istituto Veneto, e da Nicolò Biscaccia in « Cronache di Rovigo ». *) Intorno alla Fuà Fusinato «'è formata una ricca bibliografia; citiamo: A. De Gubernatis, Riardi biografici. Firenze, 1873; A. Pascolato. Erminia Fuà Fusinato, Commemorazione, Venezia, 1876; P. G. Molmenti, Erminia Fuà Fusinato e i suxii ricordi. Milano, 1877; O. PENNESI, Ave pia anima!, Roma, 1878; Almerighi, Rit'ordi di Erminia Fuà Fusinato. Torino, 1899; C. Ct-mecotto, Arnaldo Fusinato, Padova, 1894; C. Villani. Stelle femminili, Roma, 1915.