— 176 — E dell’Africa centrale — Esploratore d'alto animo audace — Onore del nome italiano — Caduto al Mombottù — Vittima di patimenti inauditi — L'anno MDCCCLXX1I — Questa memoria — Quasi dono nazionale fu posta — Contribuendo volontari nelle spese — Cittadini e Municipio — Comunità e privati — D’ogni ordine e d’ogni parte — Auspice — La Società Geografica Italiana ». Un cippo in muratura, dipinto in bianco, venne elevato a Niangara (1930) sulla tomba del grande e sfortunato esploratore, a cura di Lidio Cipriani *). Intorno al Miani s’è formata una copiosa bibliografia; citiamo: Minelli Tullio, Vita e Viaggi di G. Miani, Rovigo, 1877 ; L. Lotar, Miani, in « Congo » Revue generale de la Colonie belge, Bruxelles, 1925 Tomo II, pagg. 367-387; Roberto Almagià, II viaggiatore Miani e le sue raccolte etnografiche, in « Rivista della Città di Venezia», anno 1927, n. 12; Cimegotto Cesare, Giovanni Miani esploratore, Padova, Penada, 1930; Piva Gino, Un pioniere italiano (falle scoperta» del Nilo. G. Miani il Leone bianco. Firenze, Bemporad, 1930; e chi scrive: Ricordi biografici e note di viaggio di G. Miani. Rovigo, Officine Grafiche, 1927. Minandois Giambattista (1501-1574), medico assai stimato in patria; scrisse un trattato sull’a&uso di non cavar sangue nelle febbri maligne. Minandois Giantommaso (1545-1618) medico e naturalista. Seguì come medico i veneti Giovanni l) In giornale « Il Corriere della Sera », .Milano, 20 dicembre 1930.