— 135 — eseguito dallo scultore Giuseppe Soranzo, patrizio veneto, nel 1877. Sopra la nicchia è infisso nel muro un sarcofago di legno, intagliato dai fratelli Besa-rel di Venezia, contenente frammenti di ossa del defunto esploratore, portati dall’Africa da Romolo Gessi l) e qui collocati nel febbraio 1889. Pure nell’atrio figurano un medaglione col ritratto del conte Nicolò Casilini, scolpito nel 1837 da Antonio Gradenigo, con iscrizione latina; e più sotto altra iscrizione in onore di Luigi Ramello e di Alessandro Casalini, benefattori dell’Accademia. In principio dello scalone è posto il monumento del doge Silvestro Valier, offerto in dono al-l’Accademia l’anno 1813 dai nobili fratelli Ottavio e Alessandro Valier. Sul pianerottolo: busto in bronzo del senatore Alessandro ('asalini ') ed altro busto di Giovan Battista Tenani. senatore del Regno, dovuto allo scultore Augusto Rivalta da Alessandria (sec. XIX). Nella stanza del bibliotecario, una iscrizione latina ricorda i fratelli Pietro e Girolamo Silvestri, pel dono della biblioteca di loro proprietà. Sorge sulla via omonima il Palazzo Angfdi, che all'esterno non presenta particolari architettonici ’) Romolo Ge#si (1831-1851), patriota ravennate, combattè nella difesa di Venezia 11849); si rese celebre co’ suoi viaggi in Africa e sciolse il problema delle origini del Nilo. J) V. al Capitolo Appunti biografici, la biografia del senatore Alessandro Casalini.