— 61 — zioni proposte dai soci e di permetterne o no la pubblica lettura *). L' interessamento e le provvidenze della Repubblica spronarono vieppiù "li accademici a promuovere i corsi di cultura letteraria e scientifica, a cui accorreva la gioventù studiosa. Nel secolo XVill 1’ Accademia tenne tanti corsi quante erano le discipline professate dagli accademici, i quali, da novembre a tutto giugno, dovevano a turno, due volte la settimana, leggere una memoria sul tema assegnato. Ogni accademico doveva poi dare tre lezioni all'anno: in questo modo progredendo cogli anni, aumentava il patrimonio scientifico e letterario del-P Istituto. Nell' archivio si conservano quasi tutti i trattati di morale, di jus canonico, di fisica, di matematica, di medicina ecc. e i diversi corsi di scienze pratiche e sperimentali raccolti in lezioni. Nel 1768 PAccademia istituì anche una Sezione Agraria — a cui si rivolgeva per consulto il Magistrato veneto dei beni incolti —, composta di dieci accademici e otto agricoltori, che rimase in vita fino a qualche anno dopo la caduta duella Repubblica. Anche il Governo Italico approvò e confermò PAccademia (19 giugno 1804). In ogni tempo la Concordiana è stata il centro della cultura del Polesine, e può dirsi P istituto tipico nel quale la regione rivive nella sua storia, nelle sue tradizioni, ne’ suoi costumi. Giunta al massimo splendore nel secolo XVIII. dovette essere considerata fra i dotti e i letterati come il legame *) A. Brw.i.io. Op. rii.