— 137 — da Cristoforo Camerini, sui disegni dell’architetto Rossini. Nel salone d’onore, Sebastiano Santi da Murano, pittore diligentissimo, eseguì quattro grandi affreschi, aventi per soggetto scene tolte da\V Eneide. Furono ospiti nel Palazzo nei giorni 10 e 11 luglio 1866 i principi Amedeo ed Umberto di Savoia. Il Palazzo Comnnah» e l’attigua Torre il oli'orologio formano l’angolo più pittoresco della piazza Vittorio Emanuele FI (fig. 11). La sede municipale è costituita da due distinti corpi di fabbrica, la cui origine risale al 1500: il principale di questi, già chiamato « Loggia pubblica », ci viene così descritto dal Bartoli *) : « Serve questa loggia per comodo de’ Notai, i quali vi tengono i loro cancelli e stanno ivi ad adempiere le loro mansioni e vi ascoltano pure le cause appartenenti al Foro. È un edificio di vecchia data, ma fu rimodernato nel 1765, e.3-sendovisi fatta tutta di nuovo la balaustrata. Sopra il suo pogginolo sta collocata una grande statua di Maria Vergine, che si è chiusa ultimamente in una nicchia. E dessa scolpita' nel marmo, col suo Bambino in braccio, per opera di Giulio Mauro veronese2), il quale a pie’ di essa lasciò inciso: Opus luli Mauri veronensis. Nel passato 1792 furono tutte le finestre fatte a foggia di piccoli archi, chiuse da vetri per maggior comodo e riparo a chi ’) F. Bartoli, Op. cit., pag. 86. *) Lo scultore Giulio Mauro, detto anche del Moro, fioriva nel 1602.