POLITICA E CIVILE. 199 ;> stassero aiuto o favore, Io accompagnassero, lo seguitassero, o pre-» stassero soccorso, con la taglia postali dal Granduca di Toscana », per ribelle et assassino di strada. Yen., Pinelli, in 4, data 40 luglio » 4590). Era Alfonso di Jacopo Piccolimini di Siena. 2. » Sentenza del Cons. di X contra Ridolfo Poma, pre Michel Viti ti, Alessandro Parrasio, Giovanni da Fiorenza figliuolo di Paolo,?e >■ Pasqual da Ritonto( i quali attentarono alla Vita di Fra Paolo ) » presa adi x ottobre 4607 in Cons. di X, stampata in Yenetia, ap-» presso Paolo Jacomazzi, in 4. 3. » Proclama fatto per assecuration della persona del Rever. pa-» dre maestro Paolo Servita Theologo della serenissima Repubblica » di Yenetia in essecution di Parte presa nell’ eccellentissimo Conse-» glio di Pregadi sotto il dì 27 ottobre 4607. (Yen., Rampazetto, in 4.). 4. » Sententia del Cons. di Pregadi contro Anzolo Radoer, adi 24 » aprile 4612. Ven., Pinelli, in 4. ” (per aver manifestati segreti della Ilepublica mediante stipendio che otteneva per ciò da persone estere, e per aver eccitato principe estero a sovvertir la devotione et fede di alcuni sudditi nostri). 5. » Sententia dell’ eccelso Conseglio di Dieci contra Zorzi Cor->•• ner et altri, data 7 gennaro 4627. Yenezia, Pinelli, in 4. ” Giorgio Cornaro figlio del doge Giovanni, assalì, mano armata, Renieri Zeno cavaliere, e il ferì in più parti nello stesso Ducale Palazzo donde era per uscire; indi fuggì co’ sicarii e andossene fuori di stato. Il motivo fu i dissapori tra la casa Cornara e la casa Zena, promossi dall’essersi più volte servito Renieri dell’autorità sua come capo del Consiglio di X per ammonire il doge Cornaro a non permettere a Giorgio e agli altri figli suoi di trascorrere con diverse licenze. Giorgio vendicossi in quella maniera; fu bandito; ma con ciò non si tranquillarono gli animi delle due case, e dall’ oggetto privato passandosi al pubblico, fu proposta una regolazione all’ Autorità del Consiglio di Xj della quale regolazione, o a dir meglio Correzione 4628, abbiamo la storia in più codici a penna. Yeggasi anche il Nani p. 399, 400, t. vili, Storici Veneti. 6. » Proclama del Cons. di X, 30 ottobre 4628, contro quelli che » hanno mandato o fabricato una scatola piena di bocche di fuoco per » privar di vita il marchese Nicolò Estense Tassoni. Pinelli, in 4. 7. » Proclama pubblicato per deliberation dell’eccelso Conseglio » di dieci de primo zugno 4643 circa la Cassella fabricata con diabolica » inventione per levar la vita al medico Marco Leoni. Venezia, Pi-» nelli, in 4. 8. « Bando e sentenza dell’ eccell. Collegio de’ xxv estratti in ordi-” ne al decreto dell’eccellentissimo Senato 30 agosto 4777, procedendo ” con 1’ autorità e rito dell’ eccelso Consiglio di dieci contro Primislao « e Stefano fratelli Zanovich figli di Antonio da Budua nella Veneta ” Albania. Yen., Pinelli, in 4. ” La data del bando è 23 agosto 4778. E' notabile anche questo per la solenne trulla da essi fatta, e della quale abbiamo indicata la storia a stampa sotto 1’ anno 4785 nella parte Fatti particolari; truffa per la quale era compromessa la buona armonia che passava tra la Repubblica Veneta e quella di Olanda. 9. E' celebre anche il Bando 5 dicembre 4777 pubblicato per ordine del Consiglio di dieci contro il segretario Pietro Antonio Grata-rolj per avere senza autorizzazione abbandonato il suo impiego, la fa-