90 S T QUIA E' divisa in dieci periodi. Avvi un’ Appendice intorno agli Statuti degli Inquisitori di Stato (Yeggasi Reumont, p. 403 dell’Appendice JS. 14 all’Archivio Storico). 634. Aliante della storia Veneta dalla fondazione di Venezia sino alla caduta del suo governo. Opera di P. C. Venezia, Molinoli, 1829. Autore Pietro Contarmi. Sono Tavolette Cronologiche. 635. Sketclies from. Venetian llislory. London, Murray, 1851, volumi due, in 12, fig. 636. Histoire de Venise par F. Valentin auteur de l’histoire des Croisades ec. Tonrs, Marne, troisieme edition, 1842, in 12, fig. L’Appendice all’Archivio Storico, numero undici a p. 336, loda questo Compendio come accurato, e fatto, per quanto pare, con Darù e con Sismondi alla mano, e senza preoccupazio/ii nè intolleranza ec. L’ appendice cita l’edizione anteriore 1840. 637. Annali Urbani di Venezia dall’anno 810 al 12 Maggio 1797 di Fabio Mutinelli. Volume unico. Ven., Merlo, 1841, in 4. Per 1’ esattezza delle notizie, per li documenti riportati, e la cultura dello stile, leggesi volentieri questa opera del Mutinelli uno dei distinti viventi scrittori di patria storia. 638. Venezia, ovvero quadro storico della sua origine, dei suoi progressi, e di tutte le sue circostanze. Opera scritta da un Viniziano. Venezia, Gatlei, senz’anno, volumi cinque, in 8, fig. E’ anonima; ma si sa esserne compilatore il nobile Pietro Gaspare Morolin. Uscì nel 1841, e seg. 639. Fasli Veneti illustrati dall’abate professore Pasini, a-dorni eli trenta incisioni in rame. Venezia, Fontana, 1841, in Ibi. fig. Uscirono già in Venezia sino dal 1796, 1797 alcune vedute in rame che si denominarono Fasti Veneziani, ossia fatti di storia Veneta effigiali. Il numero di esse è di 30, cominciando la prima dalla edificazione di Rivoalto, e rappresentando l’ultima il fatto di Boernondo Tie-polo, ivi effigiato come un eroe che volendo abbattuta la tirannia aristocratica, difendeva il popolo, e la democrazia (così conveniva scrivere poiché il rame fu intagliato nel tempo della democrazia ). Le invenzioni di questi rami sono del Maggiotto, dell’ Orlandini, del Guarana, del Novelli, di Domenico Tiepolo, del Gallimberti, di Luigi Sabatelli, e le incisioni di Ignazio Colombo, di Francesco dal Pedro, di Giovanni del Pian ; editori erano il dal Pedro e Giuseppe Picotli ; e dicesi che le descrizioni del fatto sottoposte ad ogni intaglio, siano dell’ ab. Melchior Cesarotti. Alcuni poi a questa Collezione aggiungono un’ altra veduta uscita nel 4 giugno 1797, coll’ erezione nella Piazza di S. Marco del-1’Albero della Libertà. Óra, avendo il Fontana tipografo acquistate le trenta piastre, raschiate le antiche illustrazioni, e sostituito un motto indicante il soggetto del quadro, affidò al chiarissimo abate Pasini la