GIUNTE. 7 SS GIUNTE ALLA STORIA LETTERARIA. in nota al 1min. 4070. • 5769. Le Orazioni del Sibilliato sull’ Eloquenza estemporanea furono magnificamente stampate dall’ Antonelli. tra il num. 4I0G e -4107. 5770. Moaita Isocratea Jacobi Facciolati studio colicela cl explicata. Editio tertia retractatior. Palavii, Manfrè, 1747, in 8. Furono raccolti dal Facciolati ad istruzione del suo alunno veneto patrizio Andrea Pisani, e diretti sono alla istituzione della vita privata, a’doveri del principe verso i cittadini, e viceversa; e in genere a’ giovani nati all’ amministrazione della Repubblica. tra il num. 412G c 4127. 5771. Proposizioni di geometria c di trigonometria rellili-nea e sferica con alcuni problemi d’astronomia che in quest’anno 1785 si dimostrano colle annesse figure dagli studenti di filosofia del Seminario e Collegio patriarcale di Venezia ec., assistente don Giovanni Sartirana C. II. S. Venezia, Costantini, in 4. tra il num. 4156 e 4157. 5772. Nella generale riduzione delle Scuole elementari maschili nell’Oratorio della Maddalena pclla solenne distribuzione de’premj nel dì 10 settembre di quest’anno 1822, Prolusione del rev. parroco de’Santi Ermagora e Fortunato D. Giovanni canonico Rado patrizio Ascolano ec. Venezia, Andrcola, 1822, in 8. tra il num. 4187 c 4188. 5773. Statuto dell’Ateneo Veneto, (ristampato nel voi. vr, Esercitazioni, a. 1847). Ila la data 21 giugno 1847. in nota al num. 4304. 5774. Piano economico proposto alla Società de’Proprietarii del Teatro di San Fantino dal conte Giuseppe Giacomo Albrizzi, membro della predetta Società. Venezia, Palese, 1810, in 12. in nota al num. 4304. 5775. Relazione letta alla Società degli Orfei nel giorno 20 marzo 1825 con cui la Commissione appositamente incaricala ha manifestato i motivi della riforma proposta al Regolamento di detta Società. Venezia, Andrcola, 1825, in 8. Si questa che altre Venete Società occupavansi di piacevoli trattenimenti, come del ballo, della musica, del giuoco ec. V’ era anche la Compagnia del 17, nella quale il vernacolo poeta Giambatista Bada recitò : Ditirambo in funere recitò in un pranzo della Compagnia del 17. Venezia, Cordella, 1814, in 8. V’erano i Faceti, gli Asini, ec. ec. 03