340 STORIA sco Cerreti ha una Ialina poesia in lode dell'Erizzo, che però non abbiamo veduta. 2395. Vi In di Francesco Erizzo principe di Venezia, scritta da Marco Trevisan p. v. 1’ amico Eroe. Venezia, 4654, in 4. Fu Iodato in vita da altri, cioè da Giovanni Enisio, e da Antonino Collurafi. a. 4646-4655. 2396. Oratio serenissimo Francisco Riolino Venctiarum principi publicis auspiciis. acclamato Joanne Mauroceno Cretensi alidore nec non imploratio divini auxilii prò incolumitate Reipu-blicae et salute Christianorum ec. Patavii, Cribellus, 4646, in 4. 2397. Callojeréa Constantinus, Molinum et Ericium numen, sive ecloga ad Venetnm principe!» Franciscum Molinum et Senatum. Venetiis, 4646, in 4. 2398. Augustissiinae majestali Reip. Venetae et serenissimo Francisco Molino principi Oratio habita ab Angustino Jordano dum Aloysius Molinus Venetias rediret. Patavii, 4651, in 4. 2399. In funere sereniss. Venetiarum principis Francisci Molino, Oratio habita a p. v. Jacobo de Amore. Venetiis, 1655, in 4. 2400. Vita di Francesco Molino doge di Venezia. Ivi, Anto-nelli, 1840, col ritratto, scrittore Francesco Zanotto. Poesie sonvi per lui quand’ era in Dalmazia, intitolate Rendimento di Grazie, di Girolamo Ivaneo a nome dell’ Università di Lesina a Francesco Molino proveditor in Dalmazia ed Albania. Venezia, Muschio, 4624, in 4. a. 1655-1656. 2401. Applausi nella elettimi del serenissimo principe di Ve-netia Carla Contarmi, espressi dall’ Academia degl’ Infaticabili, nelle Scuole pubbliche della SS. Trinità de’ PP. della Congrega-tione Somasca. Venetia, Bortoli, s. a., in 4. E- prosa e poesia. Dedica Domenico Contarini principe dell’ accademia. Autori: Costantino Michiel, Domenico Contarini, Bertucci Trevisan, Daniele Renier, Giambatista Contarini, Giuseppe Pasqualigo, Angelo Contarini, Bernardo Donato, Francesco Pasqualigo, Francesco Sagredo. 2402. L’Orizonte della fama, Racconto historico della Vita del serenissimo Carlo Contarini doge di Venetia. Ivi, Combi, a. 4662, in 4, col ritratto del doge. 2403. Idea del principe Republichisla nel doge Carlo Conla-rini, espressa dall’ab. Filippo Picinelli. Milano, 4664, in 42.