GENEALOGICA E BIOGRAFICA. 523 4007. Notizie intorno ;il viaggiatore Catterino Zeno (anno 4558). Vedi nello Zurlo, (Viaggi di Marco Polo ed altri. Venezia. Picotti 1819, voi. n, p. 499, e seg.). 4008. Oratio ad Calharinnm Zenum praetorcm Bergomo di-scessurum. Bergomi, Ventura, 1591, in 4. Del 4598 fu podestà a Verona e vi è per lui : Bellini Giacomo, Concerto affettuoso delle muse nella partenza di Catterino Zeno podestà di Verona. Ivi, Tamo, 1600, in A. 4009. Vita di Jacopo Zeno (sec. xv). E' fra quelle dell’Agostini, voi. i. Lo Zeno fu vescovo prima di Fellre e di Belluno, poi di Padova, e letterato, distinto. Veggasi di lui anche nelle Vossiane dello Zeno, voi. lì. 4010. Orazione d’incerto autore nella partita del clariss. ni. Marco Zeno podestà di Vicenza. (Sta con quelle del Sansoviiio a. 1584). 4011. Orazione in lode di Marcantonio Zeno podestà di Treviso nel fine del suo Reggimento. Treviso, 4013, in 4. Fu lo Zeno sanatore lodatissimo. 4012. Elogio del p. d. Piercatlerino Zeno C. R. S. (Sla nella seconda Parte del t. xxxvm del Giornale de’Letterati d’Italia). L’elogio è scritto dal p. Stanislao Sanlinelli. Lo Zeno noto letterato, fratello di Apostolo, moriva nel 1733. 4013. Brino Domenico, Rime di diversi in lode di Reniero Zeno nel suo Reggimento di Crema. Parte I. Lodi, 1011, in A. Questi è /liniero Zeno chiaro senatore, ambasciadore ec. che abbiamo ricordato a p. 199 di questa Bibliogr. numero 5, ed è pure il seguente. Era stato a Crema del 1607-1609. # 4014. Ileroes illustrissimae fainiliae Zenae ad modos dieli ill.mo atque excell.mo D. Rainerio Zeno apud summum pontifi-cem pio veneta Republica Oratori a Sebastiano Venerio cive veneto. Veneliis, Pinelli, in 4, (s. a.) prosa e poesia latina. Rinieri Zeno era ambasciadore a Roma per la Repubblica nel 1619-1622. Di lui vedi nel Foscarini, p. 301, ove dice ch’era uomo pratico delle corti ma che per essere di genio un po' troppo fervido cagionò insoliti movimenti nella Repubblica. 4015. Raccolta di applausi al merito insigne dell’ill. et ccc.mo sig. Pietro Zenobio per le di lui gloriose aliioni nel Reggimento di Trevigi. Ven., Albrizzi, 1088, in 12, (prose e poesie).