GENEALOGICA B BIOGRAFICA. 361) Il suddetto Contarmi non fece che copiare dalle Gazzette e da altri fogli periodici o libri varii articoli necrologici sì di Veneti, che di forestieri sepolti in Venezia oppur fuori, illustri e non illustri, richiamando quando occorreva alle Lapidi sepolcrali da lui raccolte nell’ a. 4844. Ad ogni modo la Raccolta è buona perchè risparmia la fatica di andar a rintracciare le Gazzette. Qualche articolo è del Compilatore. 2591. De’Veneti Patrizii dotti nella cognizione delle piante, c dei loro Orli Botanici più rinomati. Notizie inedite scritte da Giovanni Marsili. Padova, 1840, in 8. 2592. Triomphi de Troilo Pomeran da Cittadela composti sopra li Terrocchi in laude delle famose gentildonne di Vinegia. Vinegia, per Zuannanlonio di Nicolini da Sabio, 1554, in 4, iìg. 2593. Stanze di Giovambatista Dragoncino da Fano in lode delle nobildonne viniziane del secolo moderno. Ven., 4547, in 8. Ha una donna sul frontispicio intagliata in legno, e 1’ Operetta è dedicata al clariss. mess. Zacaria Delphino. 2594. Il Tempio della faina di M. Girolamo Parabosco in lode di alcune gentildonne veneliane. Vinegia^ Trino, 1548, in 8. 2595. Stanze in lode di alcune dame veneziane, di autore a-nonimo del xvi secolo per la prima volta pubblicate. Venezia, Al-visopoli, 1855, in 8. 2590. La Virtù in gioco overo dame patrizie di Venelia famose per nascita, per lettere, per armi, per costumi, ec. Venelia, Parò, 1681, in 16, fig. L’Autore Giovanni Palazzi pensò di assegnare ad ogni carta da gioco il nome di una Dama illustre veneziana. Rarissimi però sono gli esemplari che abbiano uniti gl’ intagli delle carte da gioco colle figurine delle Dame. 2597. V Amor sincero, Serenala al merito della dame de!-1’Adria. Venezia, 1686, in 4. Citato dall’AIlacci nella Drammaturgia, p. 63. Incerto ne è l'autore. 2598. Da la virlude ha la bellezza onore, Serenala consacrala a le nobilissime dame di Venezia. Venezia, Rossetti, anno 1704, in 4. In un esemplare leggesi scritto a penna esserne autore dott. Pietro Panati Modanese : La musica è di Carlo Francesco Polaroli. 2599. Almanacco sacro e profano per l’anno 1750, in difesa deile donne ec. Venezia, Fenzo, s. a., in 16. /il