L E T T E B A II I A. 4186. Stallilo dell’ Ateneo di Venezia. Ivi, 1825, in 4. 4187. Statuti dell’ Ateneo Veneto, a. 1841, in 4. Fu fondato nel 1810 alla coltura e propagazione delle Scienze, Lettere, ed Arti. Abbiamo poi varii libri spettanti allo stesso: — Relazioni Accademiche delle società scientifiche e letterarie formanti (’Ateneo Veneto. Venezia, Picotti, 1812, in 8, con Ragionamento del cav. Cico-gnara, e Relazione di Francesco Aglietti.— Sessioni pubbliche dell'A-teneo Veneto tenute negli anni 1812-1817. Venezia, Vittarelli e Alvi-sopoli, in 4, (sono varii libri). — Ricordi storici sali'Ateneo di Venezia di Gaetano Ruggerl (1827), e di Luigi Casarlnl, 1838-1840. (Stanno nei volumi cinque delle Esercitazioni dell’ Ateneo, cioè : — Esercitazioni scientifiche e Letterarie dell’Ateneo di Venezia, t. i. l’icotti, 1827, t. il. Alvisopoli, 4838, t. ni. Andreola, 4839, t. iv. Andreola, 4841, t. v. Cecchini, 1846, in 4.). 4188. Discorsi letti nella pubblica Adunanza del giorno 11 luglio 1847 nell’ Ateneo Veneto. Venezia, Cecchini, 1847, in 8, (il primo de’quali è del cav. Emilio de Tipahlo vicepresidente, il secondo del doltor Giacinto Namias segretario per le scienze, il terzo è del professore Pietro Canal segretario per le ledere). -4180. Programma della Società Veneta dei bibliofili. Venezia, Merlo, 1844, in 12. Tende questa lodevolissima società alla ristaurazjone della lingua italiana con pubblicare libri che fanno testo di lingua ec. Ora lavorano dietro la famosa Bibbia Italiana di Nicolò Jeusou 1471. lino dei primi fondatori di questa Società è Francesco Berlan. 4190. Componimenti dell’Accademia Cacciatrice del Seminario di san Marco in morte di Vincenzo Marchetti (fiorentino). Ven., 1607, in 4. 4191. Penatorum Academicorum Carmina varia cum Josc-phus Bollanus Principalum iniret. Vcnetiis, 1608, in 12. 4192. Anagrammaton decades septem prò Academia Penato-rum Seminarli Divi Marci. Yen., Bixticcius, 1611, in 24. (Vedi nel t. iv, p. 683, Insc. Veucz.). Era Accademia letteraria. Appo Gianfrancesco Loredano era un ins. intitolato: Leggi et ordini dell' Accademia Cacciatrice per commissione di don (Ho. Ambrosio Ferrari (non Ferraci) primo fondatore e prencipe, daI sig. pre Gio-vambatista Secchino cancelliere dell’ Accademia nel mese di aprile 1396, (raccolte), in 4. Vedi Tpm inasinì, Bibl. Ven., pag. 90. Si dice dal Battagia (p. 33), che fu fondata nel 1608; ma da’ Componimenti suddetti apparisce, che fin dal IG07 sussisteva, e da questo manuscrit-<0 si vede poi sussistente fin dal 1596, purché non vi sia errore di epoca. — Il Ferrari era milanese.