72 STORIA ECCLESIASTICA. 501. De translatione et invcntionc corporis S. Venerii ere-mitae et C. apud Venetos Dissertatio epistolaris Flaminii Corne-lii Veu. Ven. (toni. Vili, N. R. Calog.) Era in S. Agnese. .502. Memorie spettanti alla Vita, traslazione e miracoli di S. Venereo abbate prodotte al pubblico in occasione che si celebra nna nuova invenzione del di lui corpo nella chiesa parrocchiale e collegiata di S. Agnese di Venezia. Ven., Girardi, 1701, in 8. Questa chiesa di S. Agnese, della quale si trovano notizie anche nelle Inscrizioni Veneziane di E. A. Cicogna, dopo molti anni che fu addetta ad uso profano, viene instaurata e in bella forma ridotta dalla pietà ed assiduità de’ Conti Cavanis Scolopii. GIUNTE ALLA PRESENTE SEZIONE. Tra il num. 129 e 130. 503. Lettere apologetiche di d. Benedetto Duodo sacerdote Veneziano, scritte a mons. rever. d. Canciano Gi ovato pievano di S. Maurizio, a. 1782, in 8. 504. Risposta dell’ abate N. fiorentino alle Lettere del sig. ab. Benedetto Duodo Veneziano da lui dirette al piovano di S. Maurizio di Venezia, a. 1783, in 8. Versano sulla convenienza di dover somministrare a’ sacerdoti infermi e poveri e alunni di qualche chiesa la elemosina della messa, sebbene non possano celebrarla. Tra il Mum.,295 c 290. 505. Tesoro delle Grandezze spirituali del Ss. Rosario raccolte a comun beneficio de’ Confratelli dal p. f. Arcangelo Caraccio teologo domenicano con i privilegi e gralic della Compagnia eretta in Ss. Gio. e Paolo ee. In Venetia, Scalvinoni, 1680, in 12. Tra il num. 311 c il num. 312. 566. Parti prese nell’Eccelso Conseglio di dieci 1633 16 febbraio, e 15-45 12 agosto in materia de’fratelli della Scuola di S. Maria e S. Geronimo clic accompagnano li condannati alla morte, possino riscuotere le cinque per cento di tutti li beneficii. Ven., Pinclli, in 4. Abbiamo intorno alla Scuola detta di S. Fantino, ch’era situata ove ora è l’Ateneo, il Capitolare e la nota lunghissima a penna de’ giustiziati dagli antichissimi tempi, al di d’oggi. Già sappiamo che i "Registri mortuarii spettanti a questi infelici stanno negli archivii della Basilica Marciana.