GENEALOGICA E BIOGRAFICA. 309 simo Valiero capitano alla sua partenza ec. Padova, Martini, 1620, in 4. Altri autori il lodarono cioè Taflello Talleili con poesie, Faustino Moisesso con un’ ode ec. 5878. Orazione di M. Gioachino Scarino nella partita del dar. sig. Ottaviano Valiero provvedilo!' di Salò. Sta colle orazioni del Snnsovino, n. 1584, od è interessante anche perchè vi si fanno le lodi dell’ allora vivente card. Agostino I utiero. 5879. Panceltae Camilli, De l\'lri I alarii Grelae archiepiscopi cardinalatu. Patavii, 1621, in 4. 5880. De Orlandis Ncrei, Oralio ad cardinalcm Petrum Vale riunì episcopatmn Cenct. suscipientein. Coneglani, (1024), in 4. 5881. Livelli Octavii, Vaticinia dignitatum seu Congratulatio Patro Valerio episcopo Pata\ino. Patavii, 1625, in 4. * 5882. Aldrighetti Aldrighetli, Oratio qua ili. ac rev. Patro Valerio Patavium accedenti gratulabalur obsequii studio a iìlio einissa. Patavii, Crivellari, 1655, in 4. Il card. Valiero, uomo di grande probità e benemerito della chiesa patavina, mori nel 1629. Era nepote del chiariss. Agostino I utiero. * 5885. Cozza Barlolommeo, Orazione a Silvestro ! aliarci nella sua partenza dalla prefettura di Verona. Ven., 4615, in 4. 5884. Fenici Eusebio, Orazione nella partenza di Silvestro Valiero dal reggimento di Padova. Padova, IG2I, in 4. 5885. Castagna Giannandrca, Antenore Trojano, Panegirico a Silvestro Valiero capitano di Padova. Ivi, 1621, in 4. 588G. L’Academia o siasi la più breve strada per incamminarsi alla gloria Problema nella nobilissima Academia de’signori Rieovrali proposto, prendendo il possesso di protettore 1* ili. et ecc.ino sig. Silvestro Valiero cavaliere e procur. di S. Marco, a cui Giulio .Marchese del Pozzo cav. questi hum.mi sentimenti consacra. Padova, Frambolli, 1680, in 4. Dopo essersi parlato dell’Accademia de’Ricovrali, si pnrla degli heroi Valerti cioè di Agostino cardinale, di Pietro, di Alberto, di Silvestro senatore (1019), di Rertucci doge, di Silvestro cav. c proc., poi doge, e di Pietro senatore. 5887. Diploma di conle conferito dall’imp. Carlo v alla famiglia Valmuruna l’anno 1540. 50 aprile, stampato a Roveredo del 27 aprile 175G, in 4.