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Giuliano (pag. 25S-23S). lietifo Antonio Martissc (png. 239), Beala Giuliana Maigranello (|>ag. 24t‘).
     •1626. Cronologia storica dei vescovi olivolensi, delti dappoi castellani e successi\i patriarchi di Venezia, di Alessandro Ursoni; in (ine parti. — Venezia, Gaspari, 1828.
     Vocìi da pag. 181 a pag. 245: Serie dei vescovi d’Aquileja; — Patriarchi di Giudo; — Diocesi del patriarca di Grado.
     1627.	Piani della Chiesa di S. Antonio nuovo in Trieste, di Pietro Nobile. — Vienna, 1828.
     1628.	Mitrali istriani che ressero chiese in Istria. Nella lìin-<jrafia degli uomini disliuti dell'Islria, del canonico Pietro Stau-covich, Ioni. I, cap. Ili, art. II. — Trieste, Marcitigli, 1828.
     Sono: Andrea vesc. di Parenzo (pag. 272-275), Rapiccio vescovo di Trieste (pag. 273), 0Itone vesc. di Parenzo (pag. 273-274), Bonacorso de Bonacorsi vesc. di Capadistria (p*g. 274-275), Rapiccio li vesc. di Tries.e (pag. 275), Morandlno vesc. di Trieste (pig. 275), Giovanni verni, di Cii-tanova (pag. 278-277), de Carturis vesa. di Trieste (p.ig. 277), Giovanni vesc. di Cittanova (j)iig. 277), Pula vesc. di Capodistria (pag. 278), de Al-degurdi vesc. di Trieste (pag. 282-283), Giovanni vus.ì. di Parenzo (¡ng.
283),	Goppo vesa. di Triuste (pag. 28-3), Parnasio vese. di l’eden a (pag.
284),	Bonomo vesc. di Trieste (pag. 290-292), Tarsia, vese. di Capodisiria (pag. 292-293) Vergerlo G. Ballista vesc. di Poh (pag. 294-348), Vergerlo P. Paolo vesc. di Capodislrii (p;ig. 349-428), Barbabianca Matteo vesc. di Pola (pag. 427-Ì28), Rapido Andrea vese. di Trieste (pag. 428-444), tìcl-V Argento vesc. di Pedona (p:ig. 463), Marcasi vese. di Trieste (pag. 403-•405), Caldana Petronio vesc. di Parenzo (pag. 465-466), Bruti vesc. di Cittanova (pag. 466-467), Contesila vesa. di Pola (pag. 472), Bruii Agostino vese. di Capodistria (pag. 472-473). Polesini \ese. di Parenzo (pag. 482-48-'i).
     •162!). Della chiesa triestina dei Santi Martiri, del doli. Domenico de Rosselli. Nelia Lettera sul frammento lapidario di L. Apisio. V. Arehcngrafo Triestino, voi. I, pag. 89 - 9(i. — Trieste-, Carenigli, 1829.
      V. pure a pag. 109 quanto sullo stesso argomento ne scrisse il Labus.
     4630. Il Duomo di Trieste, con pianle e disegni, del dott. Pietro Randler. Nell' Archeogr. Triestino, voi. I, pag. 120-170.
—	Trieste, Marenigh, 1829.
      Segue V Appendice delle sue inscrizioni, che noi citiamo più innanzi a suo luogo.
      L’uno e l’altro scritto furono stampiti in un volume a parte, in 8. di pag. 87, con tavola di alzati, spaccati e piante del duomo, e con un indice alfabetico dei nomi che si riscontrano nelle inscrizioni.
      V. pure la pianta del duomo antieo di Trieste nell’Istria, a. VII, pag. 62, e nelle Indicazioni pel Litorale, dove sta nelle la pianta del duomo moderilo.