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handlungen der k. k. zool. bolan. Gesellschalt in ff'ien, toni. XII, pag. 315, 345, con ta\ole, a. i 862.
      D'interesse anche per queste parti.
     816.	Sullo Scrilievo, per Antonio Felice D.r Giacich di Fiume, — Padova, Pietro Prosperiui, 1862.
     817.	Geologisch - colorirte Karten aus den Umgebungen von Caporetto und Canale, - Görz, - Triest, - Laas und Pinguente, -Citlaniiova und Pisino,- Fianona und Fiume,- Digitano,- Veglia und Clierso, - Ossero. Von der geologischen Reichsaiislalt. —• Wien, 1862.
     818.	Vom Quarnerischen Gebiete. Nach Skizzen aus einem 'Fagclntche, von D.r J. R. Lorenz. Primo articolo nell’ Oeslerrei-chische Revue, vol. I,pag. 312-330. — Wien, Druck Carl Gerold's Sohn, 1863.
     819.	Sulla coltura delle ostriche, di Riccardo cav. d’Erco. Opuscolo 2.°, in 8, di pag. 23. — Trieste, Hermannstorfer, 1863»
      Vedi n. 808.
     820.	Physicalische Verhältnisse und Vertheilung der Organismen im Quarnerischen Golfe, von D.r J. R. Lorenz. Un volume, in 8, di pag. XII e 579.; con tavole. — Wien, aus der k. k. Hof-und Staatsdruckerei, -1863.
     821.	Die Crustaceen des südlichen Europa von D.r Camil Heller, professor der Zoologie an der k. k. med. - chir. Acade-niie in Wien; con dieci tavole. — Wien, 1863.
      L’autore dimorò a lungo iu questi paesi, e dichiara di aver fatto speciali studi intorno ai crostacei dell’ Adriatico per questa sua opera.
     822.	Descrizione dei crostacei, dei testacei e dei pesci che abitano le lagune e golfo veneto, rappresentati in figure a chiaroscuro ed a colori dall’abate Stefano Chiereghini, veneto elodìeuse ». Dodici volumi, tre di testo, e nove di ligure.
      823.	Dei petrefatti dell’Istria, del canonico Pietro Stancovich.
      L'opera inedita è divisa in quattro parti. ¡Nella prima si tratta degli
ittioliti, nella seconda delle couclnglie e dei testacei, nella terza dei cetàcei, e nell.i quarta di botanica. L’autore, che li indica nel catalogo inedito delle sue opere al tit. Ili (Storia ¡Volturale), n. 27, vi appone la nota di a* ver discorsa soltanto delle spjaie da lui possedute, nonché aggiuntivi alcuni tenni geologici relativi all’Istria. Possessore di quesito manoscritto dev’èssere l’erede dello Stancovich. sig. Deletti.
     824.	Deutschlands Flora als Beleg für die Flora Germanica