64 Anhänge einer besonder» Hergpflanse, Vilalianu. Aus dem italienischen übersetzt und mit nöthigen Kupfern versehen. Un volume, in 4. — Halle, I’eler Franek, 1753. Alcuni esemplari della traduzione francese portano le figure colorate. 526. Opere postume de! conte Giuseppe Ginnani. Due volumi in fogl., con tavole. — Venezia, Giorgio Fossati, 1755; Guglielmo Zerletli, 1757. INVI volume primo (63 pag.) si tratta delle piante che vegetano nel mare Adriatico, e se ne riportano cento quattordici^ osservate e descritte dall'autore. Il secondo (72 pag.) parla dei testacei marittimi, paludosi r terrestri dell' Adriatico e del territorio di Ravenna. Le tavole sono in numero di 92, delle quali 54 (rappresentanti piante marine) nel tomo primo, le altre 38 (con disegni di conchiglie marine e fluviatili e di chiocciole) nel secondo. 527. Raccolta di opuscoli inediti riguardanti le acque minerali dello Stato della repubblica di Venezia, data in luce da Domenico f incelili; in 4, di pag. 16 non nuin., 84 num.. — Venezia, Pietro Savioni, 1760. L’opuscolo secondo tratta dei antichi bagni di Monfalcone (pag. 19 -34) ; il terzo dei bagni di Monfalcone ( pag. 35 - 38) ; il quarto dell’ insti-iazione, facoltà et uso dei bagni di Monfalcone del dottor Pietro Wan- • tvlinyhen, Medico - fisico, (pag. 39-48). Il primo opuscolo è la lettera di Jacopo Valvasone, detto il Candido, di cui al n. 257. 528. Flora Carniolica Iocmnis Antonii Scopoli, exhibens plantas etc., ordine linnaeano. — Yiennae, 1760. I/a seconda edizione è in due volumi, in 8, di pag. 448, 492, non compreso l’indice; con tavole. — Vienna, Krauss, 1772. Accenna molte piante osservate dall'autore nei contorni di Gorizia, di Duino e di Trieste, ed alcune dell’ Istria. 520. Entomologia Carniolica exhibens insecla Carnioliae indigena, et distribuì» in ordines, genera, species, varietates, me-lliodo Linnaeana, lounnis Antonii Scopali, med. doct. s. c. r. et aposl. majesl., montanae civilatis Idriae physici. Un volume, in 8. — Yindobonae, typis Joaimis Thomae Trattner, c. r. aulae typogr. el bibliop., 1763. Farla in più luoghi di Trieste e siti vicini. L’edizione andò distrutta in un incendio durante l’assedio di Vienna. Vedi intorno a quest’opera i seguenti lavori: a. Die Kupfer zu Scopali s Entomologia Carniolica besprochen, di fiagen. Nella Stettin. En-tom. Zeitung, annata XV, pag. 81-91., del 1854; b. Die Lepidopteren in ScopoU’s Entomologia Carniolica di P. C. Zeller. Ibid., annata XVI, pag. 233-237^ del 1835 ; c. Leber die Deutung der Orthopteren in Scopolis Entomologia Car-vinìica, di L. E. Fischer. Ibid., annata XVIII, pag. 100-101, del 1857; Bcr .frlungen über die Lepidopteren in ScopoU’s Entomologia, ioo t