281 ratteri, le quali portano i mutamenti e le aggiunte al testo, ai die tra questo « i titoli v’hanno 687 poste. Rimandiamo il lettore così per questo come per gli altri statuti di Trieste che elenchiamo in questa classe, al paziente ed erudito lavoro del dott. Domenico de Rossetti, di cui più innanzi. Sulla fronte del volume fu attaccata posteriormente una cartina col titolo: Stallila M. S. Civitatis Tergesti, pullicata sub Illustri et Magnifico Domino llenrico Goritiae et Tyroti» inclito Co»,ite Honorabili Potestate Tergesti, USO. 2016. Stallili di Muggiti del secolo XIII: codice latino in pergamena, non completo, in foglio, con mollissime annotazioni marginali, segnanti la data e i! tenore delle addizioni e mutazioni recale alla primitiva legge. Nell’archivio comunale di Mugghi. V. n. 2023. 2017. Slattilo di Due Castelli del secolo XIV. Codice latino, in pergamena. Fu ricuperato dal sig. Cristoforo Tromba, attuale assessore della Giunta provinciale. 2018. Statuii di Pirano del 1507. Codice membranaceo. 11 l).r Kandlcr scrive così iu proposito ( Istria, a. VII, pag. 45) : a Nell'Archivio di Pirano potemmo vedere un bellissimo codice delle leggi statutarie in doppio esemplare membranaceo, perfettissimo, ed è dell’ anno 1307. Altro codine vi ha del 1532, pure in due esemplari membranacei, dei quali l’uno perfettissimo, quanto l’altro; un terzo del 1358 in un solo esemplare perfetto ; un quarto del 1384, in pergamena, maltrattato per frequente uso, ristampato e supplito nel 1578. V’ha un codice membranaceo delle Addizioni e Correzioni, di bella conservazione, se pongasi mente al continuo uso che si manifesta fatto di quell’esemplare.» Ora di tutti questi codici non esiste più alcuno nel detto Archivio, e questo ci fu iteratamente assicurato da persone competenti. Al passo riportato aggiungiamo ancora il seguente, tolto dallo stesso articolo : « Il tempo in cui gli Statuti Piranesi cominciarono a raccogliersi in Codice ed a dettarsi in fi rma di legge unica e sistematica, non è già ¡’anno 1307, ma tempo anteriore, in cartolare di qualche cent’anni addietro si fa menzione di un codice dell’anno 1274 siccome depositato nella Yicedominaria del Comune......Noi non abbiamo veduto questo Codice, e temiamo che possa essersi smarrito.....¡Nello stesso cartolare vi sono ripetuti quattro capitoli del Codice e noi volentieri pubblichiamo quelle poche eose in appendice al numero odierno.» Furono siali pati sotto la intestazione Fragmentum Statuto-runt-Vgfràe Phyrrani, c.urrente unno Domini 1274. Un foglio, in 4. Gli ultimi statuti di l’ir no furono pubblicati sotto il titolo: Kovae le-ges, ordines, correctiones, iteclarutiones, aduitiones et ubsoluliones Stalu-torum Comunis Terrae Pironi, transluta in vervaculam linguam summo studio ac diligentia D. Nicolai Petronii J. U. Duci. D. Retri filii Patrilii nuper in lucem data, cum tabula titùlorum amplissima. In volume, in 4 gr., di carte 142. — Venetiis, apud Jo. Ant. llnmpazetum, ¡606. 2019. Statuto di Alboua in Ialino, del 1541. Codice membranaceo presso il sig. Antonio Scampiccliio di Albona. 30