LIBRO QU I N T O. 215 Danubio alia parte di Strigoriia condotta dal Duca di Lorena, e l’altra di là dal piume guidata dal!’Elettore ; e doppo picciole giornate fi unirono fotto JBuda. Occupò 1’ Elettore il Monte di San Gottardo, eli porti verfoil Cartello conl’iftef-fo ordine dell’aífedio paííato . Si piantò Lorena alla parte della Città bafsa , T acquifto della quale corto il travaglio di pochi giorni. Fecero i Turchi alcune fortite all’ una , & all’ altra parte, ma trovata reiìrtenza retrocederò fenza havere inferito, ne ricevuto gran danno. Efpugnata la Città bafsa fi aprirono due attacchi a quella faccia della Piazza , che riguarda verfo Strigonia, uno al Torrione più grande, e 1’altro più al di fotto , e furono in fito differente di quello fi pratticò l’altra volta ; poiché all’hora hi invertita quella parte della Città, clic mira verfo Alba reale. Del primo fotto il comando di Lorena fù data la direttone al Conte di Staremberg ; e del fecondo al Marefciale Scoenen , che comandava ie Militic dell’Elettore di Brandeburg , dal quale fi formava un Corpo feparato di 8. mille huomini. La poca riufeita delle mine conofciuta nel-l’attacco paííato fece applicare con maggior confidenza alle batterie del Cannone, onde fi multiplicarono in fìti opportuni, & aggionte quelle de i Mortari, s’introduffe nella Città il flagello delle Bombe , che fecero in tutto 1’ aifedio la ftrage maggiore de i Nemici. A così valide aggredìoni contrapofe-ro con fommo coraggio uguale la refiftenza i difenfori . Il giorno vigefimo fefto del Mefe fortironocon gagliarda impref-iìone ad un porto vicino alla Torre verfo il Danubio, obligando li Prencipi di Commerci, e di Vaudemont con altri Venturieri, & alcune Compagnie d’Infanteria ad accorrere alla difefa di quella guardia avanzata, che havea principiato a prender la carica. Replicarono altra fortita il giorno feguen-te per impedire i lavori alla parte dell’attacco di Lorena, e fù calda la mifchia con reciproco danno . Ma coraggiofa molto , e bene ordinata fù quella de i nove del feguente Mefe di Luglio, che cadde fopra li Brandeburgheil. Sorprefe nel far del giorno le Compagnie più avanzate retrocelTero con difordine ; onde avanzato l’Inimico con l’ajuto d’ un fornello , che fece opportunamente volare , caricò furiofa-mente ne i reggimenti di riferva , e rotti i lavori , lafcia- 1686 Dìfpo/tti»-ni dell’Efer-cito Cejare0 fitto Buda.. F at t ioni ili ver fé fe~ guite (ottv Buda.