€68« E,tga tri Polactbt, t Muoviti y * /ut cernii» tieni. »3» DELL* HISTORIA VENETA dilationi fi deludeifero le fperanze, che gli furono fatte concepire all’ hora, che fi ftabilì la Lega, e che fu follecitato al foc* corfo di Vienna. Non erano pfirò quelle lamentationi approvate dal Mondo: poiché fopra il punto del Matrimonio confiderà vano gl' huomini prudenti, che reilando il Prencipe Giacomo, fecondo lo fiato delle cofe prefenti, doppo la morte del Padre in conditone di privato, non poteva avventurarfi la fortuna d una Prencipefla di Caia Sovrana . Sopra Io fiato poi della Guerra molto ben fi comprendeva, che li ileflì Polacchi erano la cagione de i proprj. in forum j,* che fé l’Imperatore ,-e ia Republica di Venetia operavano fortunatamente dal loro canto, I* ifteflb farebbe fucceduto alla Polonia, fc le attioni foifero fiate intra-prefe con maggior direttione, più follecita all’ uicir in Campagna l’Armata, e più concordi glanimi de i Comandanti. Che il benefìcio della diverfione era reciproco fra i Collegati $ e maggiore lo facevano quelli, che più vigorofamente intraprendevano. Liavverfi però alla continuatione della Lega fi prevalevano dell’occafione , & il Marchefe di Bettunes , Miniftro del Rè di Francia foffiando nel fuoco fpargeva fra i Senatori concetti avvelenati. Al Re poi, & alla Regina portava projetti di Matrimonio nella Francia con Prencipeffe del Sangue Reale, che fe bene non potevano haver alcun certo fondamento, valevano però a feminare gelofie . Ma il Rè coftante nella fua inclinatone alla Cafa d’Auftria , e molto ben perfuafo del fuo in-tcreiie, mentre una Prencipefla Francete poreva recidere le fperanze della fucceilìone alla Corona nel Figliuolo per 1 abbor-rimento de i principali Signori alla Natione ; fupprimeva con prudenza i proprii affetti. E per quietare glanimi commoffideliberò l’efpeditione di Soggetto a Vienna, che dovette rappre-fentare all’ Imperatore le convenienze della Polonia, e ilabilire quei concerti, che fodero conofciuti giovevoli per il bene, e continuatione della Lega. Cadde l’elettone nel Vefcovo di Prefmilia, huomo favio , e prudente , e di genio temperato. Si conclufe anco in quello tempo la Lega con i Chzari di Mofco-via, e T unione di quella confiderata potenza contro il Turco fufeitò nuove fperanze per 1* efaltatione del Chriilianefimo . Fù quello un maneggio di molti Mefi, e vi diede mano il Pontefice, che fenile efficaci brevi a quei Prencipi, econdutte l’impera-