LIBRO CLU INTO. 207 gelo Michele, e Girolamo Priuli eletti dal Senato Nobili in Armata alla difpoiitione del Capitan Generale . Per infettare in ogni luogo l’inimico furono condotte due Palandre a quella parte della Città , clf era coperta dalle batterie, dove havevano prefo ricovero le donne, i figliuoli, e le famiglie de i Turchi, e s’introduce anco in quei ilei remoti il flagel- lo delle Bombe, caufando in quella infelice gente fpavento, e confufione. Spalleggiate in tanto dal continuo fuoco del Monte Palamida le gallerie , penetrarono i noftri nel foffo, la sboccatura del quale coftò la vita del Cavalier Alcenago, trafitto in tefta di colpo di mofehetto, con immenfo univer-fale dolore per il fuo coraggio , e per le fue prudenti maniere . Per dovuta gratitudine alla fua degna memoria conferì il Senato ad un fuo Nipote anco di tenera età una condotta di annuale iti pendio di ducati 600. Ma il Serafchiere rifoluco di follevare la combattuta Piazza, rinforzato di mille Leventi, che da Negroponte pure gli inviò il Capitan Baf-sà , e da due mille Turchi tolti da tutti i luoghi dell’Albania, havendo unito un Corpo di dieci mille Soldati s’avvicinò il giorno vigefimo nono d’Agofto al noftro Campo. Occupò un Monte afpriffimo, che copriva a’ noftri le fpalle, e fattoli vedere nella maggior fommità d’eflo con gran numero di bandiere , calò precipitofamente al bafso con le fo-lite ftrepitofe grida. Queft’ improvifa aggreflione da parte non temuta, e fenza ripari inferì qualche confufione nella Mili-tia ; ma gl’ Oltremarini, benche molto diminuiti di numero, eh’ erano alloggiati alla radice del Monte, foftennero valoro-famente il primo empito de i Nemici fin tanto, che furono foccorii dagl’ altri battaglioni della Fanteria, che con celerità , & ottimo ordine furono fpinti dal Generale Chinifmarch . S’attaccò gagliarda zuffa, & il Capitan Generale y che da i fegni delle fumate n’hebbe l’avvifo, fece sbarcare tutta la gente di Marina libera da remo, e s’incarnino in perfona ad incalorire le attioni. Durò per tre hore fanguinofo il conflitto , &z incerto 1’ efito della vittoria, piegarono finalmente i Turchi, che prima fi ritirarono con buon ordine fopra un colle vicino, dove procurarono fortificarli, ma follecitamen-te incalzati da i noftri convenne loro prendere la fuga, ha- O 4 ven- 1686 Morti dii Cavalieri Alctnngo. Il Sera-feiier tinta di nuovo fa correre la Piaxxa (imbattuta . Il fera• fcbìsre rtt-tt, e fuga-TO ,en perdita ristabilì .