LIBRO SETTIMO. 329 Riufcì quello fucceffo con carico del Sagredo per non havere adempiti gl’ordini del Doge, co’quali reilava obligato di non teneri! lontano dalle Navi di fu a conferva, e ne fu ordinata for-matione di proceifo , & in teflimonio di difapprovatione fù in Venetia dal Scrutinio eletto Podeilà a Verona . A quefto mole-fio accidente altro di là a poco tempo fe n’aggiunfe fotto Mal-vafia, e fù la morte di Lorenzo Veniero, Capitano Eilraordi-nario delle Navi. Per levare a quei difenfori alcune Galeotte, Se una Londra, che (lavano attaccate alle mura del Borgo, fù difpoilo, che quattro Navi da Guerra vi s’accoflaffero, perche berfagliando la mura, e col fumo de'tiri ofeurando quel contorno , dalfero commodo ad alcune Barche d'incendiare con fuochi artificiali quei Legni j facendoiì neH’iileifo tempo paf-fare di là dal Ponte alcune Compagnie di Soldati per approfittarli di quel benefitio che la Sorte foife per offerire . Non fù fecondata dalla Fortuna l’attione ; poiché inforto vento da Tramontana contrariò l’accoflarfi delle Navi, e dalla parte di terra forato l’inimico col commodo de’fiti avvantaggiofi, travagliò i Noflri con faifi , e col mofehetto, obligandoli alla ritirata con molti feriti, & alcuni morti. Ma ciò che refe fune-ilo il cafo , fù la perdita del Veniero , che mentre in capo dei Ponte flava oifervando il fucceiio , colpito in tefla da balla di Cannone, refe immediate lo fpirito a Dio, caduto pure eftin-to dallo ilefTo fatai colpo il Cavalier Caraccioli Nipote del Generale di Malta ; e ferito parimente di rifalto di fallo Francefco Grimani Figlio di Antonio Cavaliere, e Procuratore, che fe-guitando lo Zio , Proveditore Generale da Marc Cornaro, militava come Venturiero . Somma fù l’afflittione di tutta l’Arma-ta , e in Venetia di tutti glOrdini della Città per la morte del Veniero , havendoi! col valore , con la prudenza , e col tratto di militare affabilità conciliato l'affetto, e la flima d’ognuno, e l’opinione univerfale l’havea già deflinato alle Cariche maggiori . Verfo Sebaftiano , Se Antonio fuoi Fratelli diede il Maggior Configlio teilimonii di gratitudine, poiché difpenfati dall’età , che preferìvono le Leggi, fù l’uno eletto Configliere , e l’altro hebbe il Magiftraro Senatorio di Governatore dell'Intrade. S’ avanzava in tanto la Stagione , onde il Doge havea deliberato portarli con l’Armata ncHArcipelago, lafciando ai blocco di H. F'àfcarini. V Ma.- 1689 Morte d/ Lortnio Vernerà da Cannonata